“Con Spielberg per raccontare la nostra ferita”

ishot-693La prima irresistibile tentazione, parlando con Elèna Mortara Di Veroli, è andare sul personale. Cosa significa essere la pronipote di Edgardo Mortara, bimbo ebreo convertito di nascosto e poi rapito dalla Chiesa, protagonista di una cause celebre che ancor oggi continua a far sentire la propria eco? Fino a che punto la dimensione e la sensibilità familiare influiscono sul suo lavoro di critica letteraria, che in questi ultimi anni si è concentrato, tra le altre sue ricerche, proprio sugli effetti che il caso ha avuto nel contesto storico-culturale dell’epoca? E come ci si sente a venire di continuo chiamati in causa nel dibattito pubblico in qualità di studiosa, certo, ma anche in nome del vincolo di parentela? Bastano però poche battute a inquadrare la questione nella sua corretta dimensione rendendola perfino più appassionante. Sì, dice con un sorriso la professoressa Mortara, la familiarità gioca un suo inevitabile ruolo. “La mia bisnonna, la nonna di mio padre, era sorella di Edgardo. Non si tratta dunque di una discendenza lontana nel tempo. Mio padre ha conosciuto Edgardo e l’ha incontrato più volte: per noi la sua storia, così drammatica, è stata sempre molto presente e vicina. Un elemento che credo mi abbia dato un certo vantaggio rispetto ad altri studiosi, nel senso che per conoscere determinati eventi o comprendere alcuni aspetti del caso non ho avuto bisogno di consultare particolari testi né di attendere delle pubblicazioni”.

Da Gaza nuovi razzi

rassegnaAlcuni razzi sono stati sparati ieri sera dalla Striscia di Gaza contro il Sud di Israele. Non sono stati registrati feriti o danni a edifici, dichiarano le autorità israeliane. Entrambi i missili sono caduti in uno spazio aperto nell’area di …

profezia…

L’episodio della scelta dei settanta anziani che dovranno affiancare Moshè nella gestione del popolo contiene elementi tali da suscitare più di qualche interrogativo.
Due dei settanta prescelti, Eldàd e Medàd, non si presentano alla chiamata presso la tenda del convegno, …

…terra

Alla mia asserzione della scorsa settimana sulla aterrirorialità transnazionale degli ebrei vanno aggiunte due riflessioni.
La prima, necessaria, è che non si può trascurare il fatto epocale della ricuperata sovranità nazionale, territoriale e politica, degli ebrei che ha modificato radicalmente …

Disabilità psichica oltre lo stigma
Conoscenza e buone pratiche

Isfol nl 150603Attenti, appassionati, partecipi e a volte anche apertamente polemici. Un pubblico difficile, ma certamente stimolante per i relatori che hanno aperto questa mattina il convegno “L’inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico” realizzato dall’Isfol, l’Istituto per lo sviluppo della formazione …

Qui Roma – La svolta di von Hassell

Scuola tedesca von Hussel Mio nonno era un eroe nel senso in cui lo intende Joseph Campbell, qualcuno disposto a dare la sua vita per qualcosa di più grande”. A parlare è l’ambasciatore emerito dell’Unione Europea a Vienna Corrado Pirzio-Biroli, nipote di Ulrich von …

Roma – Via Tasso, il Museo fa 60 anni

liberazionePrima luogo di prigionia e di morte. Quindi luogo di incontro per la condivisione dei valori di libertà, pluralismo e democrazia. Il Museo Storico della Liberazione di Roma, che ha sede nelle vecchie carceri di via Tasso dove furono reclusi …

Ticketless – E oltre

cavaglionIn questi giorni di rievocazioni mi è ritornato in mente Enzo Forcella, che, con Alberto Monticone, nel 1968 è stato autore di un libro, “Plotone di esecuzione” (ed. Laterza), dedicato ai processi della Prima guerra mondiale. Da qualche settimana il …

Nel nome di Eyal, Gilad e Naftali

The MothersA un anno di distanza, si celebra oggi a Gerusalemme la Giornata dell’Unità (Yom Achdut) con la consegna dell’omonimo premio dedicato alla memoria di Eyal, Gilad e Naftali, i tre ragazzi israeliani rapiti e uccisi dai terroristi di Hamas, nato …