Cultura

LIBRI – Quando distopia fa rima con attualità

Nel 1922, quando Hugo Bettauer pubblica Die Stadt ohne Juden, l’Europa danza inconsapevole sull’orlo del baratro. Il suo romanzo, che si presenta come una satira leggera, svela invece con lucidità inquietante i prodromi di un’ideologia di esclusione già in …

CINEMA – Registi israeliani? No grazie

Da mesi cineasti israeliani e registi ebrei sono esclusi dai circuiti dei festival, emarginati senza nemmeno bisogno di proclami: bastano i silenzi, le mail senza risposta, gli inviti ritirati, le scuse private che non diventano mai prese di posizione pubbliche. …

SHIRIM – I nostri fiori (Ariel Viterbo)

Non è triste l’odore
della frutta che muore
a togliere il sorriso
è il tempo svanito.

Per piangere di meno
fermiamo gli orologi
ma la goccia scava
anche la pietra.

Di ora in ora
appassiscono
i nostri fiori
chiedendo perdono

Micha Ullman: La vita e la memoria sono lettere di luce

Mi riceve nello studio di Ramat-Hasharon, uno dei tanti satelliti urbani di Tel Aviv, un tempo insediamento agricolo. Uno studio modesto adiacente a una casa spartana, ma curata e accogliente, che mi ricorda quella di mio nonno e degli zii …

LIBRI – Venti donne nella Shoah, i liceali torinesi ricordano

Torino, quartiere Barriera di Milano. In un angolo che oggi ospita una sede dell’ASL, nel 1943 sorgeva un ricovero municipale chiamato “Casa dell’ospitalità fascista Arnaldo Mussolini”. Un nome sinistramente ironico, considerando il destino riservato a molti dei suoi ospiti. Dopo …

SHIRIM – L’amore per Carlo Michelstaedter

Se camminando vado solitario/per campagne deserte e abbandonate/se parlo con gli amici, di risate/ebbri, e di vita,/se studio, o sogno,/ se lavoro o rido/o se uno slancio d’arte mi trasporta /se miro la natura ora risorta/a vita nuova, /Te sola,