Cultura

FERRARA – Il Meis dona il sevivon alle scuole

Il sevivon, la trottola a quattro facce, è uno dei simboli di Chanukkah. Dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara (Meis), poco prima della sosta per le vacanze invernali, ogni scuola del territorio ne ha ricevuta in …

DOMANI È CHANUKKAH – La festa di “fare il miracolo”

Il miracolo dell’olio non è l’unica ragione indicata nelle fonti alla base del fatto che Chanukkah è stata istituita per la durata di otto giorni. Un’altra tradizione, riportata nel II Libro dei Maccabei (10, 6-7), afferma che la festa di …

CINEMA – Studiare di nascosto dagli ayatollah: la storia di Azar

«Feel, feel with all your heart!» (Ascoltate, ascoltate con tutto il cuore) è l’appello della scrittrice iraniana Azar Nafisi per contrastare «l’atrofia dei sentimenti e la coscienza dormiente», l’indifferenza diffusa nei confronti degli avvenimenti nel mondo, afferma citando Saul Bellow. …

A TAVOLA – Ricette ebraiche per bambini? Perché sì

Cucinare con i bambini può essere complicato, perché «ci si mette il doppio del tempo!» oppure «Certo, se vuoi il caos in cucina…» e non è detto che il risultato sia ottimale, sempre che sia commestibile. Tutto vero? Certamente, ma …

SHIRIM – Carlo Michelstaedter

Senti Iolanda come è triste il sole
e come stride l’alito del vento –
passa radendo i vertici fioriti
un nembo irresistibile.
Senti, è sinistro il grido degli uccelli
vedi che oscura è l’aria
ed è fuliggine
nel raggio d’ogni

Cristoforo Colombo: genovese, spagnolo o ebreo?

Cristoforo Colombo era un ebreo sefardita nato in Spagna e non un italiano di Genova. La notizia è piombata sul mondo il 12 ottobre, giorno in cui in Spagna e negli Stati Uniti si festeggia la scoperta del Nuovo Mondo, …

7 OTTOBRE – Engelmayer porta le sue cartoline a Torino

Un uomo assorto cammina per Torino. Passeggia per le vie, sullo sfondo la Mole antonelliana, il Monte dei Capuccini. Ma il suo pensiero è rivolto altrove: agli ostaggi da 441 giorni prigionieri di Hamas a Gaza. «Io sono a Torino, …

BERLINO – L’accesso a Kafka in mostra

«Non ho ancora avuto modo di organizzarmi ma è una mostra che voglio assolutamente vedere!». Sono parole di Benjamin Balint, autore di Kafka’s Last Trial, ossia L’ultimo processo di Kafka”, testo premiato con il Sami Rohr Prize e tradotto …

SCAFFALE – “Sette ottobre”, cronaca dell’orrore

Nel segnalare o recensire un libro, si dovrebbe naturalmente commentare, elogiare o criticare il modo in cui esso è scritto, illustrare e interpretare il maggiore o minore contributo che esso può fornire sul piano della conoscenza e dell’elaborazione di pensiero, valutare il suo maggiore o minore pregio sul piano culturale, artistico, scientifico, dottrinario. Spesso i libri raccontano delle storie, a volte vere, a volte inventate. In entrambi i casi, essi possono più o meno coinvolgere, avvincere, emozionare, o lasciare sostanzialmente indifferenti, o anche annoiare. Si può piangere o ridere per delle vicende che si sa essere frutto di pura fantasia, e si può provare un atteggiamento di disinteresse verso il racconto di accadimenti che sono realmente avvenuti. Ed è giusto, è umano che sia così. Nessuno sa come si siano consumati gli ultimi giorni trascorsi da Ugolino e dai suoi...