Esteri

GERMANIA – L’affermazione dei partiti populisti preoccupa gli ebrei

«Il fatto che in Germania i partiti populisti di destra e di sinistra abbiano ottenuto un quinto dei voti, alle elezioni del Parlamento Europeo, dovrebbe far riflettere tutte le forze democratiche». Sono parole del presidente del Consiglio Centrale degli Ebrei

REGNO UNITO – Sunak: Il BDS fuori dagli enti pubblici

Il manifesto elettorale 2024 dei conservatori britannici – un documento di ben 77 pagine presentato dal premier Rishi Sunak negli scorsi giorni – include l’impegno a riprendere la proposta di legge che vieta agli enti pubblici di imporre campagne di …

FRANCIA – Presidente Crif contro estremismi ma Glucksmann sceglie il “Fronte popolare”

Mentre a Parigi e dintorni la campagna elettorale si infiamma, su due degli schieramenti in campo arriva il giudizio tranchant di Yonathan Arfi, il presidente del Consiglio rappresentativo degli ebrei di Francia (Crif). «L’antisemitismo non è una questione abbastanza importante per rinunciare a un’alleanza elettorale e a qualche seggio», ha denunciato su Twitter il numero uno del Crif a proposito del nuovo Fronte popolare nato a sinistra sulla spinta di Jean-Luc Mélenchon, spesso al centro dell'attenzione in questi mesi per quella che, parlando con Pagine Ebraiche, il sociologo Shmuel Trigano ha definito una linea politica «filo-islamica e oggettivamente antisemita». Arfi ha anche ironizzato sulla scelta del nome: «Questo non è il Fronte popolare, ma il NUPES bis». Un'allusione alla vecchia coalizione della sinistra, la Nouvelle Union populaire écologique et sociale, la NUPES appunto, creata alcuni anni fa in sostegno a Mélenchon.

EUROPEE – Le prime reazioni del mondo ebraico

Tra risultati attesi ed exploit sorprendenti, le elezioni europee sono il tema del giorno e stanno suscitando reazioni anche all’interno del mondo ebraico.
«Non vediamo l’ora di lavorare con i nuovi membri eletti del Parlamento europeo. Il nostro impegno sarà …

SPORT – Australia nega ingresso a numero uno federcalcio palestinese

Da qualche settimana il numero uno della federcalcio palestinese Jibril Rajoub ha legato il suo nome a una nuova "battaglia": far sospendere Israele dalla Fifa, il massimo organismo del calcio mondiale. «La palla è nel tuo campo», ha dichiarato a metà maggio nel rivolgersi al presidente della Fifa Gianni Infantino. Sulla spinta di questa iniziativa, la Fifa ha incaricato degli esperti legali indipendenti di analizzare la richiesta ed esprimersi.

CANADA – Artista ebrea esclusa da festival, seguono scuse a metà

Miriam Libicki è stata esclusa in maniera permanente dal Vancouver Comics Arts Festival (noto come VanCAF) perché ha prestato servizio nell’esercito israeliano «e per la raccolta di opere che raccontano la sua posizione personale in detto esercito e l’occupazione illegale …

FRANCIA – I due pesi e le due misure di Macron

“Ciò che viene permesso a tutti viene rifiutato agli ebrei, e questo doppio standard è spesso un segno di antisemitismo”. Così scrive il 3 giugno su TribuneJuive Frédéric Sroussi, riportando le posizioni del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. Da

MAREK HALTER – Da Camus a Primo Levi, oggi mancano i profeti

«Quest’epoca storica ha un problema tra tanti: è carente di profeti».
Marek Halter è uno degli intellettuali più influenti d’Europa. Nato a Varsavia nel 1936, fuggì con i suoi genitori dall’orrore del ghetto nazista impiantato sulle rive della Vistola e …

D-DAY – Vittorio Ravà: L’Europa senza Londra vola basso

Scarne le cronache sui giornali italiani delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia, nemmeno il fatto che la regina Camilla fosse vestita di bianco o che Re Carlo III fosse presente per la prima volta a un evento …