Melamed

SCUOLA – I giovani ricordano la Shoah

Si è conclusa il 27 marzo la tappa napoletana de "I Giovani Ricordano la Shoah", mostra itinerante che porta in giro per l'Italia i migliori lavori raccolti in più di venti anni nell'ambito del concorso bandito dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e che invita le classi di tutta Italia ad approfondire la storia delle persecuzioni antiebraiche nazifasciste.

DAFDAF – Più libri per tutti, a Bologna col numero 147

La Bologna Children’s Book Fair è l’appuntamento più importante per chi si occupa di libri per giovani lettori. Si programmano impegni, appuntamenti e iniziative da un anno all’altro, e nei giorni della fiera in tutto il mondo le agende vengono …

DAFDAF – Un colpo di testa

Come abbiamo raccontato sul numero 146 di DafDaf, in distribuzione in questi giorni, il calcio porta con sé tutti i valori dello sport, ma è e deve essere innanzitutto divertimento, e gioia: Adam Smulevich racconta come Shon Weissman, ventotto anni …

DAFDAF – Tu e io cambieremo il mondo

L’ultimo numero del giornale ebraico dei bambini, il 146, è in distribuzione in questi giorni insieme a Pagine Ebraiche e si chiude con il testo di una canzone incentrata sul sentimento di unità e amicizia che può svilupparsi tra …

DAFDAF – Una scacchiera per essere liberi

Gli scacchi richiedono intelligenza, pazienza e molta molta strategia – scrive Daniel Reichel – e sono stati protagonisti di un  torneo nazionale, organizzato in Israele a fine gennaio.

Ad Acri, nel nord del paese, si sono ritrovati in tantissimi: il …

DafDaf – Mascherarsi, giocare, fare “sul serio”

Giocare, mettersi in gioco. Sono i cardini intorno a cui ruota il numero 146 di DafDaf, in distribuzione in questi giorni. Si apre con una immagine del dolce più tipico di Purim, quelle orecchie di Amman sul cui nome tanto si potrebbe dire: già Amman, Aman, Haman? E poi... orecchie? Non dovrebbero avere la stessa forma del cappello, del cattivo per antonomasia? E perché "immortalarlo", il cattivo il cui nome vorremmo cancellare? È vero che in origine si chiamavano semplicemente ‘involtini di semi di papavero’, ossia ‘mohntashen’ in yiddish e da lì è nato il fraintendimento che ha portato al nome con cui li conosciamo? Mohn sono i semi di papavero, il passaggio a 'hamantashen' sarebbe uno slittamento, un errore... un mascheramento, molto adatto alla festa cui sono legati.

DAFDAF – Divertirsi e crescere insieme, sulla neve

Un periodo di vacanza sulla neve, certo, ma soprattutto “Un’occasione di approfondimento e di costruzione di un’identità ebraica consapevole, nel rispetto della sensibilità culturale dei diversi partecipanti”. Sono le parole con cui rav Roberto Della Rocca descrive la vacanza invernale …

DAFDAF – Il gatto della biblioteca

“La National Library of Israel, la grande Biblioteca Nazionale di Israele, non è solo la biblioteca più grande e più importante del paese, è anche e soprattutto un’istituzione molto apprezzata. Esiste da tanti anni ed è fatta di persone che …

DAFDAF – Donne che cambiano il mondo

She’s a mensch è il titolo del libro che compare questo mese su DafDaf: sono le storie di una ventina di donne, scrittrici, atlete, scienziate, artiste e attiviste che hanno raggiunto traguardi straordinari. Mensch è una parola yiddish intraducibile, indica …

DAFDAF – Il capodanno degli alberi

Il 25 gennaio sarà Tu Bishvàt, la festa conosciuta anche come Capodanno degli alberi, Rosh haShanà lailanòt. A questa data DafDaf ha dedicato la copertina del numero 144, in distribuzione in questi giorni e, in collaborazione con Zeraim, un …