Sono continuati nel pomeriggio di ieri, dopo la sessione inaugurale tenuta da rav Riccardo Di Segni, i lavori del seminario “Legge ebraica e problemi dell’informazione” organizzato dalla redazione del giornale dell’ebraismo italiano Pagine Ebraiche e del Portale dell’ebraismo italiano www.moked.it …
Un’occasione per trovarsi più vicino alla gente della comunità, e soprattutto alla scuola. Ma anche un momento in cui interrogarsi, sul serio, a proposito di cosa si può fare per il Tempio centrale. Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano dal …
I rabbini capo di Roma e di Milano Riccardo Di Segni e Alfonso Arbib hanno emesso la seguente nota congiunta:
Giovedi scorso, sui canali di comunicazione della Comunità ebraica di Roma, è stato pubblicato un annuncio della Rabbanut Rashit leIsrael …
Si dice spesso che il popolo ebraico nasce in esilio riferendosi all’Egitto. In realtà il primo esilio comincia con il viaggio di Yaakòv a Charan. Qui Yaakòv si sposa e qui nascono i suoi figli che sono all’origine delle dodici …
All’inizio della parashà di Chayè Sarà assistiamo alla lunga trattativa di Avrahàm per acquisire la Mearàt Hamakhpelà, la grotta di Makhpelà, in cui verrà sepolta Sarà. La parola Makhpelà viene da una radice che significa doppio. Il midràsh spiega che …
Il racconto della creazione si conclude con il verbo “fare” – la’asòt che indica secondo i nostri Maestri l’invito all’uomo a completare l’opera della creazione. È interessante che questo compito umano sia indicato con il verbo “fare”. A volte si …
Durante Sukkòt venivano presentati complessivamente 70 sacrifici che, secondo la tradizione rabbinica, corrispondono alle 70 nazioni del mondo. A Sukkòt si prega per l’umanità intera, si prega per la pioggia e perché Dio dia l’acqua al mondo intero; è forse …
“Quando invocherò il nome di Dio date grandezza al nostro Dio”. Da questo verso della parashà di Haazìnu i Chakhamìm deducono l’obbligo della benedizione che deve precedere lo studio della Torah. Il Ramban, commentando questo verso, dice che tutta la …
Secondo un famoso verso della Torà le colpe dei padri ricadono sui figli. Sembra una punizione palesemente ingiusta. Secondo Rav Ovadia Sforno non si tratta di una punizione ma della constatazione di una realtà. Gli errori commessi dai padri vengono …
Uno dei nomi meno conosciuti di Rosh Hashanà è Yom Hakèse, giorno della copertura, riferendosi alla copertura della luna. Rosh Hashanà infatti è l’unica festa che capita all’inizio del mese con luna coperta. Ma il significato potrebbe essere più profondo. …