crimea

società…

Quanto siamo distanti oggi dalle categorie di pariah e parvenu che tanto hanno caratterizzato le società ebraiche negli ultimi quattrocento anni? Quanto ancora siamo pariah, in quanto ebrei, per le società altrui e quanto siamo smaniosi di diventare parvenu cercando …

…guerre

Giochiamo a Risiko. Ma non è un bel gioco se la carta geografica è quella reale. Siamo a cent’anni dallo scoppio della Grande Guerra e la riflessione storiografica si incentra da sempre (lo abbiamo studiato da ragazzi) sulle “cause della …

…territori

Per chiarezza premetto che sono contrario all’annessione indiscriminata della Giudea e della Samaria allo Stato d’Israele. Trovo anche degradante l’eccessiva retorica nella dialettica “territori occupati-territori liberati”. Detto questo è inevitabile notare come il discorso sull’occupazione-liberazione israeliana in Cisgiordania (e in …

…scacchi

Nel giorno del referendum sulla Crimea, che poi è anche Purim, mi cade l’occhio su un trafiletto del Corriere sui due grandi scacchisti Karpov e Kasparov, ambedue mobilitati su fronti diversi. L’uno, Karpov, sceso in difesa di Putin da vero …

Sensazioni dalla Crimea

salmonSui disastri della contemporaneità, da molti anni preferisco sentire le opinioni dei testimoni comuni (magari soggettive e casuali) piuttosto che leggere sui giornali quelle di cronisti e analisti indifferenti, oppure di politici disinteressati all’unica cosa che interessa me (la gente). …

…déjà vu

Un odore forte di déjà vu: i carri armati sovietici che entrano a Budapest nel 1956, la tragedia dell’invasione della Cecoslovacchia nel 1968, con le immagini dell’invasione di Praga portate per la prima volta allo sguardo del mondo. Poi il …