giacobbe

Angeli…

“…Dimmi ti prego il tuo nome …” (Bereshìth 32, 30). Perché Yakòv domanda all’angelo il suo nome? Perché Yakòv aveva imparato da suo nonno Avrahàm che ogni angelo ha un incarico e il nome dell’angelo ci insegna qual è il …

ambiguità…

Lavàn con i suoi modi ambigui, e interpretando con grande abilità scenica la caricatura del nonno saggio e premuroso, cerca in tutti i modi di impedire a Yaakòv di tornare in Israele con la sua famiglia e di procedere allo …

uscire…

La parashah comincia con il verso “E uscì Ya’akòv da Beer Sheva e andò a Charàn”. Rashì nota che l’uso del verbo uscire è inutile (è già compreso nell’espressione “e andò”) e spiega che vuol indicare il vuoto lasciato da …

responsabilità….

È noto il principio in base al quale “ma‘assè avòth simàn la-banìm”, ciò che accade ai Patriarchi va letto come segno per le future generazioni. Se ciò è vero per ognuno dei Patriarchi, è tanto più vero per Ya‘akov, che …

scale…

“Ecco, una scala era poggiata a terra mentre la sua cima giungeva al cielo…” (Bereshìt 28, 13) I Maestri commentano questi versi paragonando la scala sognata da Yakòv all’uomo: se un uomo si sente piccolo ed umile, quindi “posato in …

alterità…

I due gemelli, Esav e Jaaqov, sono decisamente diversi. Eppure, a turno, si mascherano uno dall’altro. Forse per farci consapevoli di quanto sia poco convincente l’idea di una alterità assoluta ed irriducibile tra noi e gli altri.

Benedetto Carucci Viterbi,

parti…

Nella parashah di Toledòt abbiamo la descrizione di un parto, quello di Ya’akòv e di Esàv. È molto raro che nella Torah si descriva un parto, solo un’altra volta viene descritto un parto, quello di Tamàr, nella parashah di Vayeshev. …

integrità…

“Ya’akòv era un uomo integro che risiedeva sotto le tende” (Bereshìt 25, 27). Ci insegna Rabbi Yesha’yà Horowitz Halevì, conosciuto come Ashlà Hakkadòsh, quanto sia importante che l’uomo si allontani dalla via della menzogna e della truffa. Ya’akòv Avìnu aveva …

benedizioni…

“E il Signore benedisse Avraham in tutto…”. (Bereshith 24, 1) Rabbi Shelomò Itzhaki, conosciuto per il suo acronimo come Rashì, commenta questo verso facendoci notare che la ghematria, il valore numerico, della parola bakol – in tutto – equivale a …