Tag: hannah arendt

La Arendt e il ritratto
di Rahel Varnhagen

“Che storia! – Sono una profuga dall’Egitto e dalla Palestina e trovo qui aiuto, amore e cura da parte Vostra! Con entusiasmo sublime penso a questa mia origine e alla trama del destino in cui si uniscono le più lontane …

Berlino, Parigi, New York:
la storia di tre fughe

Se già è difficile scriverne, e spiegare a parole chi è stata e cosa ha rappresentato Hannah Arendt per il pensiero del Novecento e quanto i suoi scritti siano ancora capaci di interpellarci, tanto più è notevole la difficoltà di …

Pagine Ebraiche – Maggio 2020
Nel segno di Hannah Arendt

Mascherine, salviette disinfestanti, distanziamento sociale. La vita culturale a Berlino, con tutte le dovute precauzioni, è ripartita nel segno di Hannah Arendt e della grande mostra dedicatale dal Museo di Storia Tedesca. Un’occasione straordinaria per riflettere sulle sfide di ieri …

Persecuzione

bidussaMolti anni fa, era la fine degli anni ’50, Hannah Arendt sosteneva che l’unico frammento, penoso, di realtà concesso a un paria era la realtà della persecuzione. Mi sa che con sessanta anni di anticipo questa riflessione ci riguarda.

David

Eichmann prima del processo

Giorgio Berruto“La verità del male. Eichmann prima di Gerusalemme” (Luiss University Press), la ricerca di Bettina Stangneth che ribalta la celebre tesi di Hannah Arendt sulla “banalità del male”, non è libro che possa essere facilmente ignorato. Innanzitutto per la mole, …

Fiat veritas,
et pereat mundus

vercelliAfferma una oramai proverbiale (ed anche un poco inflazionata, quanto meno nelle citazioni, ma la licenza ce la prendiamo lo stesso, in questo caso) Hannah Arendt in «Verità e politica» che: «Nessuno ha mai dubitato del fatto che verità e …

società…

Quanto siamo distanti oggi dalle categorie di pariah e parvenu che tanto hanno caratterizzato le società ebraiche negli ultimi quattrocento anni? Quanto ancora siamo pariah, in quanto ebrei, per le società altrui e quanto siamo smaniosi di diventare parvenu cercando …

“Io voglio, io devo capire”

ishot-303Forse davvero solo una donna forte, indipendente, dalla lunga storia di impegno e militanza artistica e intellettuale come Margarethe Von Trotta poteva assumersi il rischio, e l’eventuale onore, di riportare all’attenzione del mondo con tanta forza e un pizzico di …

…Heidegger

Diciamolo, non ci voleva molto a capire che Martin Heidegger, nazista della prima ora, fosse anche antisemita. L’una cosa implica l’altra. Non sono stupito, dunque, da quanto sembra annunciarsi nei nuovi “libri neri” (omen nomen) ritrovati recentemente e discussi oggi …