mario monti

5774 – Il voto e le insidie del populismo

Assael_sitoNell’anno che si sta chiudendo, l’Italia ebraica ha dovuto nuovamente affrontare l’appuntamento elettorale. Un appuntamento che, come in ogni comunità, suscita polemiche, che quest’anno sono state particolarmente aspre anche in virtù di una considerevole (sempre in dati percentuali) partecipazione di …

Qui Roma – Israele festeggia 65 anni

Anche il primo ministro italiano Mario Monti fra gli ospiti del ricevimento offerto dall’ambasciata israeliana a Roma per festeggiare i sessantacinque anni dalla fondazione dello Stato d’Israele, organizzato a Monte Mario (nell’immagine l’accoglienza dell’ambasciatore Naor Gilon).…

…candidature

Ho scritto: “Ammettiamo, con Monti un po’ ci si annoiava.” E forse qualcuno, poco incline all’ironia, è riuscito a fraintendere. Concludo allora il pensiero. Con Monti ci si annoiava perché si era smesso di parlare di processi, di leggi ad …

“L’unica via della pace passa dal negoziato”

Il Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha inviato al Presidente del Consiglio Mario Monti, nell'imminenza del voto alle Nazioni Unite per il riconoscimento dell'Autorità nazionale palestinese come Stato osservatore, il seguente messaggio:

"In questo momento così delicato nelle relazioni internazionali e per gli sviluppi nello scacchiere del Medio Oriente, desidero esprimere apprezzamento a Lei e al Suo governo per l'impegno sempre dimostrato nella costruzione di una pace giusta e duratura tra tutti i popoli del Mediterraneo. Desidero inoltre farmi interprete dei sentimenti della grande maggioranza degli ebrei italiani i quali ritengono che solo trattative dirette tra lo Stato di Israele e l'Autorità Nazionale Palestinese possano far compiere passi decisivi al processo di pace, che invece sarebbe indebolito da iniziative unilaterali e non preventivamente concordate sia presso le Nazioni Unite, che presso altri organismi internazionali".