Una ferma condanna “della retorica razzista espressa ai più alti livelli governativi”. Non si cita mai il presidente Donald Trump, ma l’intervento del Consiglio rabbinico ortodosso degli Stati Uniti d’America, che ha affidato le proprie preoccupazioni per il clima che …
Ho seguito con attenzione e anche con curiosità quello che si è andato via via scrivendo su queste colonne (e pure su colonne meno strutturate) riguardo ai rabbini di oggi. Senza aver nessuna pretesa di ‘fare storia’ né di dare …
Il vento ha soffiato, ho letto molte riflessioni giuste ed ho anche visto che le solite criature sui social network hanno pazziato: è giunto il momento di mettere in ordine le dure parole scritte dal sottoscritto.
Prima di tutto, a …
Ho trovato l’intervista di Guido Vitale ad Ha Keillah molto interessante, con una giusta provocazione sul ruolo, la percezione e l’incisività del rabbinato italiano. Il direttore Vitale ha lanciato una pietra nello stagno. Il problema è che non è più …
Ho letto con interesse l’intervista rilasciata da Guido Vitale ad Ha Keillah.
Il mio punto di osservazione dell’ebraismo italiano è particolare: da una parte vivo ormai in Israele da nove anni e dunque non posso pretendere di essere aggiornato …
Gadi Luzzatto Voghera, in un suo pregevole articolo, scrive, fra altro, che “La nostra è l’epoca della secolarizzazione, nella quale Dio e la religione entrano in una dinamica privata, lasciando spazio a una gestione che diremmo laica degli aspetti …
Per Israele e per il mondo ebraico è bene tenersi lontani da partiti nazionalisti, populisti e xenofobi. Non incoraggiare relazioni controverse, non contribuire a un loro sdoganamento in cambio di roboanti difese dello Stato ebraico e attestazioni inaccettabili di amicizia. …
L’articolo di Angelo Piattelli, Il messaggio dei Rabbini d’Italia del settembre 1937, uscito sull’ultimo numero (1, 2018) di «Mondo contemporaneo» è fra le cose più interessanti che ho letto in quest’anno di commemorazioni delle leggi razziali. L’atteggiamento dei Rabbini di …
Prima di colpire la roccia due volte (anziché parlarle come gli era stato ordinato), Moshè apostrofa gli Ebrei definendoli “morìm”. Rashì spiega che il termine significa “stolti, che insegnano (morìm) ai loro maestri”.
Alcuni Rabbini si sono posti la domanda: …
Un Maestro, un punto di riferimento, un amico. Tutto il rabbinato italiano piange la scomparsa di rav Laras.
“Un grande Maestro, una guida per la nostra Comunità della quale è stato per 25 anni rabbino capo. Figura di altissimo spessore …
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