unesco

“Unesco, dal ministro Gentiloni
importanti parole e rassicurazioni”

“Un incontro positivo e costruttivo. Con grande apprezzamento, accolgo le rassicurazioni e le indicazioni fornite oggi dal Ministro Gentiloni. Siamo certi che d’ora in poi in sede Unesco e nelle altre istituzioni internazionali i nostri rappresentanti faranno registrare un deciso …

Il tic messo a nudo

schermata-2016-10-26-alle-09-43-25“La Farnesina e il Governo sono andate in automatico”. Cosi ha giustificato il voto italiano sulla risoluzione dell’Unesco sui siti archeologici di Gerusalemme dei giorni scorsi il Premier Matteo Renzi. Una decisione “allucinante”, l’ha definita il nostro Presidente del Consiglio.…

Unesco-cultura, due cose diverse

CalimaniLe infinite polemiche sulla recente risoluzione dell’Unesco a proposito dei luoghi sacri ‘contesi’ di Gerusalemme hanno messo a fuoco molti argomenti, ma ne hanno scordato qualcuno di piuttosto interessante.
Chi ha accusato l’Unesco di non riconoscere l’identità ebraica dell’area contesa …

…verità

La cosa più difficile è rinunciare alla propria tradizione. A proposito del voto di astensione dell’Italia sulla dichiarazione Unesco su Gerusalemme credo sia importante non dimenticare che siamo il Paese che ha rinunciato alla verità sul caso Regeni pur di …

Unesco, sintonia con il Premier
Al lavoro per correggere il tiro

rassegnaUn colloquio molto positivo e costruttivo è avvenuto a pochi minuti dall’inizio dello Shabbat fra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni riguardo alla vicenda della posizione italiana in seno …

Renzi-Di Segni, confronto positivo

Un colloquio positivo e costruttivo, avvenuto a pochi minuti dall’inizio dello Shabbat. L’ultimo atto di una giornata, venerdì 21 ottobre, che ha fatto emergere con chiarezza la volontà di Palazzo Chigi di porre rimedio e cambiare rotta dopo il vergognoso …

L’Italia e il voto della vergogna
Il Governo ora si muove

Qualcosa si muove e il Governo italiano ha chiaramente avviato una seria riflessione su quanto avvenuto all’Unesco dove, nei giorni scorsi, era stato approvato un grottesco e vergognoso documento volto a negare l’identità ebraica di alcuni luoghi sacri di Gerusalemme.
Erano trascorse solo poche ore dalla diffusione dall’invito alla riflessione rivolto dalla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la reazione è subito rimbalzata su Palazzo Chigi. Prima ancora di rientrare in serata a Roma da Bruxelles, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha scelto di rompere il silenzio, manifestando una netta contrarietà a quanto avvenuto all’Unesco e annunciando un vertice con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Un chiaro segnale di disponibilità a mettere meglio a fuoco la posizione italiana, su una vicenda che lo stesso Renzi ha definito “Incomprensibile, inaccettabile e sbagliata”.
"Una vicenda allucinante – ha detto Renzi - ho chiesto al ministro Esteri di vederci subito al mio ritorno a Roma. È incomprensibile, inaccettabile e sbagliato. Ho chiesto espressamente ieri che la si smetta con queste posizioni. Non si può continuare con queste mozioni finalizzate solo ad attaccare Israele. Se c'è da rompere su questo l'unità europea che la si rompa".
Sollievo, apprezzamento per l’evoluzione e attesa di seguire la vicino le prossime mosse del Governo sono state espresse in via informale dalla Presidente dell’Unione, che nei prossimi giorni si attende una maggiore messa a fuoco del ruolo italiano e di una politica estera attenta a conferire al nostro paese un ruolo di primo piano nell’immane lavoro di costruzione della pace fra tutte le genti che si affacciano sul Mediterraneo.
La speranza, ha valutato la Presidente UCEI, è che documenti simili non solo trovino una ferma opposizione, ma in futuro non arrivino nemmeno sul tavolo di organizzazioni che dovrebbero piuttosto assolvere al loro vero fine istituzionale. Che nessuno possa mai più giovarsi della loro legittimazione per iniziative come quella degli scorsi giorni.

Amicizie pericolose

francesco-bassanoIl candidato presidente del Partito Repubblicano Donald Trump, ha sostenuto recentemente “che gli unici che combattono veramente il Daesh sono Bashar al-Assad, la Russia e l’Iran”. Non so in quale dimensione viva Trump e su quali media stia seguendo il …

…salvaguardare

Lo andiamo ripetendo da anni in tanti: il bene culturale, il retaggio materiale del passato umano, è un elemento imprescindibile per la civiltà in generale e per la conoscenza dei fondamenti delle singole e diverse identità. Chi nel recente passato …