Qui Roma – Schindler’s List, 20 anni di emozioni

Questa mattina la distribuzione dei libri ebraici nelle scuole come risposta ai roghi dei libri ‘proibiti’ che nei secoli hanno attraversato l’Europa. Ieri sera, nella cornice di Largo 16 ottobre e successivamente al cinema Farnese, la presentazione della versione digitale del capolavoro di Steven Spielberg, Schindler’s List, nel ventesimo anniversario della sua uscita nelle sale cinematografiche. Molte emozioni attraversano questo Yom haShoah romano. Al Portico d’Ottavia, davanti a un folto pubblico raccoltosi al calare del sole, la celebre bambina col cappotto rosso fa la sua apparizione sui muri del vecchio Ghetto contestualmente alla proiezione di alcuni spezzoni della pellicola. L’iniziativa, tra gli appuntamenti più attesi a livello nazionale, è targata Universal Pictures e si avvale della collaborazione della Comunità ebraica e dell’Associazione Daniela Di Castro-Amici del Museo ebraico di Roma cui è destinata un’apposita raccolta fondi.
Passato, ma anche presente e futuro al cuore degli interventi. A mettere in guardia contro il pericolo crescente dell’antisemitismo, in Europa e nel mondo, è il leader comunitario, Riccardo Pacifici, che in merito alla situazione italiana afferma di “non avere paura” anche grazie alla protezione offerta dalle forze dell’ordine oltre che dall’apparato legislativo vigente e a sentimenti di amicizia che sono largamente diffusi nella società civile. Al suo fianco il presidente del World Jewish Congress, Ronald Lauder, che ha convocato per l’inizio di maggio un’importante riunione a Budapest a sancire la vicinanza di tutto l’ebraismo europeo alla Comunità magiara da tempo sotto attacco in seguito alla deriva antidemocratica e liberticida delle istituzioni nazionali e del partito di estrema destra Jobbik. Ad intervenire anche Milena Pavoncello, direttrice della scuola elementare Polacco, che dopo la commovente esibizione canora dei suoi studenti e l’accensione di oltre 300 candeline, sottolinea il fondamentale passaggio di Memoria in corso tra le generazioni. Per l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane presente, tra gli altri, l’assessore con delega alla Memoria Victor Magiar. Dalle parole della piazza all’emozione delle immagini. La scena si sposta a Campo de’ Fiori per celebrare, nella sua nuova veste, uno dei massimi capolavori cinematografici del Novecento.

a.s
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(8 aprile 2013)