Giochiamo in cucina

dafdafLe vacanze invernali sono passate, ma le giornate restano corte e ancora il tempo non permette di passare la domenica a giocare in giardino, né di stare tutto il giorno al parco. È l’occasione buona per riprendere in mano le pagine scienza di DafDaf, il giornale ebraico dei bambini, e provare due esperimenti da fare con i ragazzi, in cucina. Le cucine sono come dei laboratori scientifici e vi si trovano molti strumenti e ingredienti utili ai piccoli scienziati… Non ci credete? Ecco due esempi.

Facciamo il burro in casa

Occorrente
250 mL di panna da cucina fresca
un barattolo da 500 mL con un tappo che chiude bene
uno stereo con la tua musica preferita
un colino a trama fine
un pacchetto di crackers

Metti la panna nel barattolo e chiudilo bene. Ora fai partire la tua musica preferita per ballare. Se hai degli amici con te è ancora meglio: vi aspetta una mezz’ora di duro lavoro! Agitate ben bene la panna nel barattolo a ritmo di danza. Quando uno di voi è stanco, può passare il barattolo a un amico. Ogni tanto fermatevi a guardare cosa sta succedendo. Quando nel barattolo cominciano a formarsi grumi solidi e gialli, separati dal liquido, il burro è pronto. Filtratelo con l’aiuto del colino e raccoglietelo in una ciotolina.

Cosa è successo
Quando si agita la panna, le molecole di grasso in essa contenute si uniscono tra loro e inglobano anche le proteine, formando così il burro solido. Il liquido che rimane si chiama siero di latte e viene usato in alcune preparazioni industriali. Quando la mucca viene munta, produce un latte più denso e grasso di quello che siamo abituati a bere la mattina. Prima di imbottigliarlo, infatti, il produttore toglie la parte più grassa e la utilizza per fare il burro e la panna.
A cosa servono i crackers nell’esperimento? Ma è ovvio! A fare merenda spalmandoci su il burro che avete appena prodotto!

Un piccolo Mar Morto

Occorrente
2 uova
2 bicchieri d’acqua
sale fino
un cucchiaino

Riempi i due bicchieri d’acqua e immergi le due uova. Che cosa accade? In genere, vanno a fondo (magari, se sono molto fresche, non completamente). Ora aggiungi un cucchiaino di sale a uno dei bicchieri, mescola bene e rimetti l’uovo a bagno. Cosa succede? Aggiungi ancora sale e osserva il comportamento dell’uovo. Ad un certo punto, l’uovo nell’acqua salata starà completamente a galla.

Cosa è successo
Il sale aumenta la densità dell’acqua. Più un liquido è denso, più è difficile attraversarlo. Pensa al fango: è una miscela di acqua e terra così densa che gli oggetti ci mettono qualche secondo ad affondare. Quando aggiungi sale all’acqua, ne aumenti la densità. Esiste un lago in Israele, chiamato Mar Morto (perché un tempo era parte di un mare più grande che si è ritirato) dove la quantità di sale nell’acqua è talmente elevata che le persone galleggiano senza nuotare! È molto divertente, ma è meglio non schizzarsi con quell’acqua perché è talmente salata che se entra negli occhi brucia da morire!

Daniela Ovadia, giornalista scientifica

DafDaf 41

(16 febbraio 2014)