Qui Torino – Il successo di Pagine Ebraiche

SalTo14Erano migliaia, ma le copie di Pagine Ebraiche portate al Salone internazionale del libro di Torino quest’anno non sono bastate, e lunedì, poco dopo l’ora di pranzo, ne restavano poche decine, tenute da parte per essere distribuite alla conferenza stampa di chiusura. La soddisfazione è ovviamente tanta ma ancora più interessante è stato per la redazione lavorare in trincea: nonostante il rumore costante – uno dei punti critici del Salone – la scelta è stata di non chiudersi in sala stampa.
Dall’arrivo prima dell’apertura fino a quando venivano spente le luci a sera il lavoro dei giornalisti del portale dell’ebraismo italiano www.moked.it è stato intenso. Organizzare l’azione dei ragazzi che hanno distribuito migliaia di copie di Pagine Ebraiche, suddividersi fra i vari incontri da seguire e la presenza allo stand, pianificare le uscite sul notiziario quotidiano ed essere sempre pronti a raccontare, spiegare, rispondere. E, ovviamente, portare avanti il normale lavoro di tutti i giorni. Grande fatica, certo, ma soprattutto enormi soddisfazioni.
Pagine Ebraiche al SalTo - finite!
L’interesse è stato costante e decine di persone si sono fermate non solo per prendere una copia del giornale ma soprattutto per chiedere, capire, e lasciare un recapito. Molti amici della redazione sono passati per un saluto, i colleghi per condividere un pezzo della giornata, un caffè, o un commento sulle ultime notizie, e tante, tantissime facce sconosciute hanno voluto sapere di cosa tratta il giornale, o chi scrive su Pagine Ebraiche. In tanti hanno chiesto dove si compra, come riceverlo. Sono davvero molte le persone interessate alla cultura e alla vita quotidiana della minoranza ebraica italiana, e l’impegno della redazione ad essere sempre presente, sempre disponibile a fermarsi a spiegare e raccontarsi è stato ripagato dal favore con cui il pubblico del Salone ha accolto il giornale.
Il pubblico è sempre più numeroso, anche se non si è arrivati allo sperato record di 400mila presenze, e anche la ripresa delle vendite ha fatto ben sperare per una ripresa dell’editoria. Dando così ragione a Gian Arturo Ferrari, ospite di Pagine Ebraiche nel giorno dell’apertura insieme all’editore Massimiliano Schiozzi per “Libri Controvento”, che durante la tavola rotonda organizzata dalla redazione si era detto ottimista sul futuro del libro. Grande successo per la Quinta lezione Primo Levi, con il dialogo fra la storica Anna Bravo e Domenico Scarpa – sala piena all’inverosimile soprattutto di studenti – e per tutti gli incontri dedicati alla letteratura israeliana. Molto seguiti anche i momenti di confronto e dialogo interreligioso, e nell’ambito del Salone Off anche DafDaf, il giornale ebraico dei bambini, ha organizzato insieme alla casa editrice Giuntina una lettura – laboratorio, durante la quale i piccoli lettori hanno costruito, distrutto e ricostruito torri e torri fatte di scatole di cartone. Avvicinandosi intanto ai libri, che – indipendentemente dalla forma che prenderanno – restano fondamentali per il futuro di tutti.

Ada Treves twitter @atrevesmoked

(13 maggio 2014)