“Antisemitismo, ridiamoci sopra”
La sfida di Alberto con vista Laguna
“Ridere del pregiudizio? Si può”. Così anticipavamo sul nostro notiziario quotidiano di giovedì 30 luglio la sfida lanciata dal giovane ebreo romano Alberto Caviglia, all’esordio in regia con il film “Pecore in erba”, selezionato appena poche ore prima tra le pellicole italiane in lizza nella sezione Orizzonti della 72esima Mostra del cinema di Venezia.
Prodotto da On My Own con il contributo del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, “Pecore in erba” tratta il tema dell’antisemitismo mettendo a nudo – attraverso ironia e situazioni paradossali – i deliri e le farneticanti costruzioni mentali di un professionista dell’odio. “Una commedia surreale dai messaggi profondi. La dimostrazione – scrivevamo – che le buone idee, unite al coraggio e alla determinazione nel portarle avanti, possono costituire la premessa per risultati straordinari”.
A pochi giorni dalla proiezione in Laguna, prevista per domenica 6 settembre, Alberto è nuovamente protagonista. In un’ampia intervista apparsa ieri su Repubblica racconta infatti come è nato e si è sviluppato il progetto: un finto documentario sulla vita di Leonardo, un trasteverino che sin dalla gioventù si è abbeverato alla fonte del risentimento. “Crescendo – si legge – l’antisemitismo si trasforma nella crociata di una vita rocambolesca che lo vede tifoso, disegnatore, scrittore, imprenditore e attivista politico al centro della ribalta mediatica italiana e mondiale”.
Nel cast un folto gruppo di intellettuali, giornalisti, artisti che si prestano a commentare le gesta di Leonardo.
“Sono ebreo, sensibile al tema. Ho cercato un approccio diverso rovesciando la prospettiva: ho trasformato un antisemita in un eroe che cerca di esprimersi in una società altrettanto ribaltata. Diversa eppure inquietantemente simile alla nostra – sottolinea Alberto – in cui l’antisemitismo non viene più percepito come qualcosa di condannabile, ma una caratteristica innata che va manifestata liberamente”.
a.s twitter @asmulevichmoked
(30 agosto 2015)