melamed, diritti – Tutti a scuola, primo passo

tutti a scuola

Il disegno di legge che contiene norme a tutela dei minori stranieri non accompagnati è stato approvato dall’Aula del Senato con 170 sì, 50 no 8 astenuti. Il provvedimento, che afferma il principio generale del divieto di respingimento alla frontiera dei minori migranti, deve ora tornare alla Camera.
Finocchiaro: ok del Senato decisivo per legge
«Sin dall’inizio del mio mandato ho garantito l’impegno del Governo e mio personale per giungere rapidamente all’approvazione della legge a tutela dei minori stranieri non accompagnati» e ora «stiamo per mantenere la promessa» ha detto la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro. «Il voto in Senato, con una maggioranza molto più ampia di quella che sostiene l’esecutivo – ha aggiunto – è l’atto politico decisivo in vista del traguardo, che mi auguro sarà tagliato in tempi rapidi alla Camera».
Rosato (Pd): ok Camera entro marzo
Un appello, quello di Finocchiaro, prontamente raccolto dal capogruppo Pd a Montecitorio, Ettore Rosato, che su Twitter assicura: «Entro marzo avremo legge sui minori stranieri non accompagnati. Legge di civiltà per difendere i più deboli e per una buona accoglienza».
Zanda (Pd): «Altra buona legge su diritti civili»
«Si compie un altro rilevante passo del progetto che fa di questa la legislatura più importante e proficua in materia di normative sulle politiche sociali e sui diritti civili» dice il presidente dei senatori del Pd al Senato, Luigi Zanda, commentando l’approvazione del testo. «Dal punto di vista dei contenuti – sottolinea Zanda – il ddl sui minori stranieri non accompagnati non è cambiato. Il testo dovrà affrontare un’altra lettura alla Camera a causa di una piccola modifica tecnica chiesta dal Ministero dell’economia».
I contenuti del provvedimento
Finocchiaro spiega che tra «gli importanti principi introdotti dal testo approvato ieri» ci sono «il divieto di respingimento, l’accelerazione della procedura di identificazione, uniformata in tutto il territorio nazionale, la garanzia dell’assistenza sanitaria e dell’assolvimento dell’obbligo scolastico e l’impegno a garantire prioritariamente il ricongiungimento familiare laddove possibile, in linea anche con le indicazioni provenienti dall’Unione europea ».
«Un recentissimo rapporto pubblicato dall’Unicef – prosegue Finocchiaro – ci mette di fronte una realtà drammatica: tre minori su quattro, durante le traversate nel Mediterraneo, nelle quali già mettono a rischio la propria vita, sono vittime di molestie o aggressioni. Molte delle vittime di queste violenze viaggiano non accompagnate dai genitori o familiari. È nostro dovere, una volta giunti nel nostro Paese, garantire loro un percorso di accoglienza e di integrazione, qualora non sia possibile il ricongiungimento con le rispettive famiglie».
S.Egidio: «Ora legge su cittadinanza»
Il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, saluta con favore il voto di Palazzo Madama sui minori non accompagnati perché «offre una tutela maggiore a chi arriva in Italia in condizioni di estremo disagio». E rilancia: «Ci auguriamo che a questo nuovo, importante, passo avanti nei diritti segua una rapida approvazione della riforma della cittadinanza bloccata ormai da troppo tempo al Senato».
Save The Children: «Bene approvazione ddl»
Soddisfazione per l’ok del Senato anche dall’organizzazione Save The Children. «L’approvazione al Senato rappresenta un ulteriore, importante passo verso una legge che potrà finalmente garantire diritti e protezione a bambini e ragazzi soli, che hanno aspettato troppo a lungo» dice Raffaela Milano, Direttore dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, sottolineando che «ora però è fondamentale che non si perda altro tempo e che l’esame del ddl venga calendarizzato in tempi molto rapidi alla Camera, per arrivare a una definitiva approvazione».

Alessia Tripodi per il Sole24Ore

(3 marzo 2017)