NARRATIVA PER RAGAZZI Ruth Bader Ginsburg: “Io dissento”
D. Levy e E. Baddeley / I DISSENT / Simon & Schuster
Nata a Brooklyn da genitori ebrei russi, studentessa della Cornell University, laureata alla Harvard Law, School, per molto tempo fece fatica a trovare un impiego. Racconta che tre cose la ostacolavano: “Ero un’ebrea. Ero una donna. Avevo un figlio di quattro anni”. Ma gli ostacoli non sono bastati a fermarla: Ruth Bader Ginsburg, giudice della Corte Suprema è uno dei personaggi più noti e più amati, e anche più temuti, degli Stati Uniti. Tra i più strenui sostenitori dell’uguaglianza di genere e delle battaglie per i diritti civili è simbolo di caparbietà e tenacia, e un perfetto role model per le giovani donne che lottano per affermarsi. Al punto che è diventata una vera icona, con un nomignolo, Notorious RBG, che ammicca al nome di un rapper famoso. Ci sono magliette, tazze, felpe che ne riproducono i tratti, e fra le studentesse di legge è non è raro sia protagonista di un tatuaggio. La sua frase più celebre, I dissent è ora diventata anche il titolo di un libro per bambini che racconta come queste due parole siano uno stile di vita, il simbolo della sua capacità di andare controcorrente, sfidando l’opinione dominante e schierandosi sempre contro disuguaglianze e scorrettezze. Il suo spirito libero, capace di entusiasmare i giovani come pochi altri personaggi alla sua età, è raccontato in un libro scritto da Debbie Levy e illustrato da Elizabeth Baddeley che sa essere allo stesso tempo divertente e provocatorio, ottimo per iniziare discorsi importanti.
a.t. twitter@ada3ves
Pagine Ebraiche, aprile 2017