Roma, alle Fosse Ardeatine
il documentario sulla Memoria
Per la prima volta, le porte del mausoleo delle Fosse Ardeatine si aprono per ospitare la proiezione di un film. L’appuntamento, questa sera alle 20, è con il documentario “Alla ricerca delle radici del male” in cui Cesare Israel Moscati, nipote di una delle vittime dell’eccidio nazista, racconta la sfida della Memoria attraverso le parole dei discendenti sia delle vittime che degli aguzzini.
Un viaggio nel profondo dell’animo umano con un messaggio finale di speranza per il futuro. Nella consapevolezza che, perché il passato non si ripeta, la Storia, così come le tante e diverse storie dei protagonisti di questo film, debba essere compresa, oltre che ricordata.
Realizzato in collaborazione con il regista Piero D’Onofrio e girato in parte proprio alle Fosse Ardeatine, il documentario è prodotto da Clipp4er Media con Rai Cinema (tra i diversi patrocini anche quelli di UCEI e Comunità ebraica di Roma). “L’idea di dar vita a questo nuovo progetto è nata dopo la conclusione dei miei due documentari precedenti, I figli della Shoah e Suona ancora. Questo mio nuovo documentario mescola il male con il bene, aprendo la mente a nuovi quesiti, a nuovi dubbi, attraverso una storia ricca di immagini, incontri, viaggi e testimonianze. Affrontare questo viaggio è stato come salire un monte, è stato come andare alla ricerca della radice del male. Con questo documentario – spiega Moscati – ho affrontato tutti i fantasmi che hanno sempre ostacolato la mia vita esistenziale, sono riuscito a combatterli e superarli a viso aperto, uscendo da una proiezione progettuale di morte”.
(7 giugno 2017)