Un nome da cancellare con disonore
All’atto di essere insignito del prestigioso premio Tomasi di Lampedusa, Carlo Ginzburg ha sollevato il caso del giurista fascista e antisemita Giuseppe Maggiore, una delle fonti dell’autore del Gattopardo, al cui nome esiste, o come ha corretto il Rettore è esistito fino a dieci anni fa, un premio assegnato dall’università di Palermo.
Giuseppe Maggiore, giurista e professore all’Ateneo di Palermo, autore di scritti antisemiti e collaboratore de La difesa della razza, fu allontanato dall’insegnamento nel 1943 dal Comando Alleato e messo a riposo, fatto che gli evitò un vero e proprio procedimento di epurazione. Nel 1952, però, fu reintegrato nell’insegnamento, come tanti altri fascisti e antisemiti mai perseguiti o reimmessi nelle loro cariche nel dopoguerra. Per molti anni l’università palermitana lo ha ricordato con onore attraverso l’attribuzione di una borsa di studio. È ora che la sua memoria sia finalmente cancellata con disonore.
Anna Foa, storica