Conte, futuro a rischio

La crisi di governo resta segnata da grande incertezza. Nelle prossime ore, come noto, un chiarimento arriverà in sede parlamentare. Il numero di “costruttori” acquisiti alla causa sarà sufficiente per sopperire alle defezioni annunciate o si apriranno piuttosto scenari di altro tipo? Domande sulle quali ruota inevitabilmente l’asse di tutti i principali quotidiani, che in genere segnalano una leadership molto in forse per il premier Conte. 
“Mancano i voti, Conte è a rischio” titola tra gli altri il Corriere della sera.

Un Paese dove senz’altro si voterà a breve è Israele. Repubblica racconta la campagna del premier Netanyahu per conquistare una parte del voto arabo, solitamente avverso. Il tema individuato è quello della lotta alla criminalità. “Seppure inquadrata nella battaglia per la sua sopravvivenza politica – si legge – la mossa di Netanyahu sta producendo due effetti: altri partiti, a destra come a sinistra, cercano ora il proprio candidato arabo e le rivendicazioni della popolazione araba sono finalmente al centro del dibattito”. 

Si celebra oggi la 31esima Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra Cattolici ed Ebrei. Un appuntamento che suscita molte attenzioni sulla stampa cattolica. “Combattiamo insieme l’antisemitismo” esorta padre Norbert Hofmann, Segretario della Commissione per i rapporti religiosi con l’ebraismo della Santa Sede, sulle colonne dell’Osservatore Romano

Avvenire intervista il presidente dell’Ari e rabbino capo di Milano rav Alfonso Arbib. Il rav elogia la reazione della Comunità alla pandemia: “I giovani si sono dati davvero tanto da fare ad aiutare gli anziani, i malati e coloro che si sono trovati, per diverse ragioni, in difficoltà”. Significativa anche la “partecipazione all’attività religiosa”. 

Nei prossimi giorni ventuno nuove pietre d’inciampo saranno incastonate a Roma, dal centro alla periferia. “Dopo 11 edizioni e dopo 336 pietre installate, tutti conoscono l’iniziativa. Sono le stesse associazioni e le famiglie che ci chiedono l’intervento” dice Adachiara Zevi, presidente di Arte in Memoria, a Repubblica Roma

Nelle molte pagine oggi tradizionalmente dedicate ai libri, diverse segnalazioni riguardano testi incentrati sulla Memoria. Il domenicale del Sole 24 Ore propone un brano dall’ultimo libro di Walter Veltroni, dedicato alla tragica esperienze vissuta da Sami Modiano. 
Sulla Lettura del Corriere l’attore Claudio Bisio è protagonista di un dialogo sul ridere a confronto con il Male. Punto di partenza un romanzo di Federico Baccomo in cui si parla di un comico ebreo tedesco costretto a far divertire i suoi aguzzini.  

Su Avvenire Massimo Giuliani parla della Bibbia dell’Amicizia di cui è da poco uscito il secondo volume, focalizzato sui Profeti (a curarlo Marco Cassuto Morselli e Giulio Michelini). Nel suo genere, viene osservato, “un unicum nel panorama del dialogo ebraico-cristiano”. 

Repubblica Torino annuncia un prossimo incontro su Zoom organizzato dall’Asset, l’associazione ex allievi della scuola ebraica locale. Afferma il suo presidente, l’avvocato Giulio Disegni: “Non ci sfiora l’idea di rinunciare. D’altra parte attacchi come quelli avvenuti non sono purtroppo una novità”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(17 gennaio 2021)