Iran, minaccia da fermare
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha confermato che l’Iran ha iniziato la produzione di uranio metallico, in chiara violazione dell’accordo sul nucleare del 2015 siglato con alcune potenze mondiali. L’uranio metallico può essere usato “come combustibile per centrali nucleari, ma anche per un potenziale utilizzo a scopi militari”, spiega Repubblica. Secondo fonti del quotidiano interne all’Aiea, l’obiettivo di Teheran è fare pressione sulla presidenza Biden affinché gli Usa ritornino all’accordo e allentino le sanzioni imposte dall’amministrazione precedente. Biden però per il momento ha detto no. “Il vero problema è che se le due parti continuano così, tutto potrebbe sfociare in un confronto molto pericoloso”, dichiara la fonte dell’Aiea a Repubblica. Sempre sul fronte internazionale, Biden intanto si è confrontato con la Cina, con la prima telefonata al presidente Xi Jinping. Il Sole 24 Ore sottolinea come il presidente Usa abbia incalzato il collega cinese su espansionismo e diritti umani, in riferimento alle repressioni ad Hong Kong, alla persecuzione degli Uiguri, alle violazioni nei confronti di Taiwan, al silenzio sul golpe in Myanmar. “Biden alla battaglia sui diritti per indebolire Mosca e Pechino”, titola invece la Stampa, aggiungendo la Russia nel quadro delle sfide della Casa Bianca. Negli Stati Uniti intanto prosegue il processo al Senato contro Donald Trump, con nuovi video presentati dall’accusa (Corriere e Domani) per dimostrare la responsabilità dell’ex presidente nell’attacco al Congresso del 6 gennaio. Secondo i democratici “Trump va condannato oppure io rifarà” (Repubblica).
Israele, efficacia dei vaccini e patentini. Sui quotidiani italiani, e non solo, si continua a fare riferimento a Israele per capire se e quanto i vaccini anti-Covid siano efficaci. Il Corriere della Sera riporta il dato emerso nel paese rispetto agli over 60 che hanno ricevuto il vaccino Pfizer. “Per quella fascia d’età le infezioni sono scese del 41% e i ricoveri fra metà gennaio e i primi di febbraio sono diminuiti del 31%. È tanto o è poco? Dipende. – evidenzia il Corriere – Ma una cosa è certa: questa è la dimostrazione che il vaccino funziona non solo nell’ambito degli studi disegnati per ragioni regolatorie”. A proposito d’Israele e vaccini, La Stampa segnala invece l’accordo raggiunto con la Grecia da Gerusalemme “che consentirà la libera circolazione tra i due Paesi a chi avrà ricevuto la vaccinazione. Un’intesa – si legge – che presto potrebbe estendersi ad altri Stati, visto che gli annunci si moltiplicano di giorno in giorno”. In generale, aggiunge il quotidiano, l’idea di un patentino vaccinale divide però i paesi dell’Unione europea.
“Accordi di Abramo, nuova era”. “Questi accordi si basano su interessi strategici, economici e commerciali comuni delle parti. Rappresentano il primo risultato significativo nel processo di pace regionale da oltre un quarto di secolo, ossia dalla firma degli accordi di Oslo, che il defunto presidente israeliano Shimon Peres ha descritto come l’inizio del progetto ‘Nuovo Medio Oriente’. Quindi gli Accordi sono considerati un trattato di pace tra tutte le religioni ed i paesi coinvolti. Portare la pace è fondamentale non solo per gli Emirati, ma per l’intera regione. Il trattato segna una nuova era per il Medio Oriente e per il mondo”. A dichiararlo, lo sceicco Nahyan bin Mubarak al Nahyan, ministro della Tolleranza degli Emirati Arabi Uniti, intervistato da Repubblica sul significato degli accordi siglati con Israele e sul ruolo delle tre religioni monoteiste. Lo sceicco racconta che ad Abu Dhabi è in costruzione una “Casa abramitica”, dove sorgeranno “una moschea, una chiesa e una sinagoga sotto un unico edificio”.
Napoli, pronto soccorso De Simone. Sarà intitolato alla piccolo Sergio De Simone, bimbo napoletano vittima della Shoah, il pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli. A firmare la delibera il neodirettore generale del polo pediatrico Rodolfo Conenna, che, spiega Repubblica Napoli, ha parlato di “un gesto dal profondo significato etico in un momento delicato in cui le diversità rappresentano il perno della coesione sociale”.
Torino, Comunità ebraica denuncia la consigliera 5Stelle. Non è arrivata una risposta soddisfacente dal Movimento Cinque Stelle sul caso della consigliera grillina di Torino Monica Amore, autrice di un post chiaramente antisemita. Per questo la Comunità ebraica della città ha dato mandato all’avvocato Tommaso Levi di depositare una denuncia per diffamazione con l’aggravante dell’odio razziale contro . Ora ad occuparsi del caso, scrive Repubblica Torino, sarà il magistrato Emilio Gatti, il procuratore che coordina tutte le indagini che hanno sullo sfondo i temi discriminatori.
Demenza digitale. L’attrice Gina Carano, tra i protagonisti della serie The Mandalorlan, è stata licenziata da LucasFilm per un post sui social, definito ripugnante dalla casa di produzione, in cui ha paragonato chi vota in Usa per il partito repubblicano agi i ebrei perseguitati dal nazisti.
Segnalibro. Su Agorà 7 Massimo Giuliani presenta Chi brucia i libri, volume del psichiatra francese Gérard Haddad, studioso di pensiero ebraico, appena tradotto in italiano. “La febbre distruttiva di libri scomodi, il messianismo e il rifiuto del padre”, sono i tre temi attorno a cui ruota il testo di Haddad. Corriere 7 parla invece dell’ultimo libro di David Grossman, Sparare a una colomba, raccolta di articoli, interviste, riflessioni, analisi, scritte dal 2008 al 2020. Torino 7 si dedica invece agli audio, ricordando come da domani sera saranno disponibili i podcast raccolti sotto il titolo “Fantascienza? Tre racconti di Primo Levi”, letti da Valter Malosti.
Daniel Reichel