DAFDAF – Tutti a Bologna per i libri
La Bologna Children’s Book Fair è l’appuntamento più importante per chi si occupa di libri per giovani lettori. Impegni e appuntamenti vengono programmati da un anno all’altro, e i giorni della fiera sono anche una grande festa. Si lavora tantissimo, si progettano libri, intere collane, si inventano modi nuovi per avvicinare libri e lettori, si ragiona, si discute. Nei primi giorni di aprile, dall’8 all’11, non solo la fiera ma la città intera ospita mostre, laboratori, presentazioni e iniziative legate al mondo del libro per ragazzi, e DafDaf – come ogni anno – andrà a esplorare i padiglioni e a visitare le mostre. Nelle pagine del numero 147, in distribuzione in questi giorni, non potevano mancare pagine dedicate alla BCBF, un appuntamento che è anche una grande festa, e a BOOM!, oltre che a un compleanno speciale.
Buona lettura!
a.t.
Da un anno all’altro, a inventare i libri
È un appuntamento talmente importante che tutto il mondo che gira intorno ai libri per giovani lettori appena viene annunciata la data dell’edizione successiva apre le agende e i calendari e si segna i giorni in cui – sicuramente – ci si rivede a Bologna.
Non è una esagerazione: la Bologna Children’s Book Fair è la più importante manifestazione mondiale dedicata ai libri per ragazzi. È il luogo dove, per qualche giorno, si concentrano le energie, le idee e i progetti di coloro che sono responsabili per i libri che verranno.
È aperta solo ai professionisti del settore – per i lettori ci sono tutti gli appuntamenti e le mostre organizzate in città – e la 61° edizione, che si tiene come sempre nei padiglioni della fiera di Bologna e ospita circa 1500 espositori da circa 100 Paesi e regioni del mondo, ha la Slovenia come paese ospite d’onore.
BOOM!
Il nome completo in realtà è “BOOM! Crescere nei libri“, non solo BOOM!, ed è il festival dei libri e dell’illustrazione per l’infanzia che anima Bologna e la Città metropolitana prima, durante e dopo la Bologna Children’s Book Fair.
Durante BOOM! i libri per bambini e bambine invadono la città, e trasformano Bologna, riempiendola di mostre, laboratori, presentazioni editoriali, incontri e attività pensati per offrire a piccoli visitatori e visitatrici mille cose belle e interessanti.
È un appuntamento annuale che viene curato dal Settore Biblioteche del Comune e dall’associazione Hamelin, insieme al Comune e alla Fiera, ma il programma è frutto di una rete che coinvolge istituzioni, biblioteche, scuole e associazioni.
È il meglio della produzione culturale dedicata ai giovani lettori, una occasione immancabile per esplorare il mondo dell’illustrazione e della letteratura da prospettive sempre diverse, grazie a un vero e proprio Patto per la lettura bene comune, firmato dalla Città di Bologna insieme ad associazioni, enti e cittadini.
Buon compleanno, EL!
“Riteniamo giusto essere orgogliosi di una storia editoriale che parte dalla metà dell’Ottocento e affonda le sue radici nell’arte dell’innovazione tipografica e nella cura del prodotto editoriale”.
Sono le parole con cui si apre il testo di presentazione della casa editrice EL, in occasione di un compleanno importante.
EL compie cinquant’anni, che sarebbero anche di più se si tenesse conto delle origini, perché in realtà l’Editoriale Libraria – questo significa EL – discende da una attività tipografica ed editoriale anche per ragazzi nata a Trieste nel 1849.
Ora è un gruppo editoriale che comprende tre marchi: le Edizioni EL, Einaudi Ragazzi, Emme Edizioni.
A dare un’idea della storia della casa editrice basterebbero i numeri: più di 9000 titoli, dal 1974 a oggi, suddivisi negli anni in più di 200 collane. I libri nuovi stampati ogni anno sono più di 230, e vengono tradotti in più di 50 lingue diverse…
A guidare la casa editrice, dal 1976, c’è Orietta Fatucci, amica di DafDaf da prima ancora che il giornale arrivasse ai suoi lettori: era con noi nei giorni in cui si progettava il numero zero del giornale ebraico dei bambini, regalandoci idee, progetti e la sua meravigliosa energia.
A chiudere il testo di presentazione della casa editrice si legge: “Riteniamo giusto essere orgogliosi del nostro passato. Ma l’orgoglio del proprio passato deve soprattutto fungere da stimolo a guardare avanti e a progettare per il futuro. E noi non ce ne dimentichiamo mai”.
A lei, a Gaia Stock, che da diversi anni la affianca e a tutta la squadra della casa editrice vanno gli auguri di DafDaf.
“Riteniamo giusto essere orgogliosi del nostro passato. Ma l’orgoglio del proprio passato deve soprattutto fungere da stimolo a guardare avanti e a progettare per il futuro. E noi non ce ne dimentichiamo mai”.