Qui Roma – Il coraggio di resistere

“Un evento di cui non si parla molto ma di cui andiamo orgogliosi perché abbiamo la consapevolezza del ruolo svolto dagli ebrei italiani nei processi storici del paese”. Così il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna al convegno …

Esther Béjarano: da Auschwitz al rap

Sentiamo parlare continuamente della distanza temporale che sempre più ci allontana dalla Shoah e ci sembra quasi incredibile ascoltare dal vivo la voce di una donna che suonava nell’orchestra femminile di Auschwitz. Forse sarebbe bastata la curiosità a riempire ieri …

Israele – Una società in abiti civili

Come tutti sanno, l’altro giorno la popolazione israeliana si è recata alle urne e ha eletto la sua diciannovesima Knesset. I risultati delle elezioni sono stati analizzati, ricucinati e tritati da tutti i mezzi di stampa e di comunicazione. Ma …

“Massima vigilanza contro chi diffonde violenza”

Ferme reazioni nel mondo ebraico in merito agli arresti contro vari esponenti di estrema destra effettuati ieri a Napoli dalla forze dell'ordine. In una nota congiunta il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna e il presidente della Comunità ebraica partenopea Pierluigi Campagnano esprimono il loro apprezzamento alle forze dell'ordine e alla magistratura “per le operazioni che nelle scorse ore hanno portato all'arresto di numerosi esponenti legati al mondo dell'estrema destra e in particolare al movimento CasaPound”. È adesso necessario, si afferma nel documento, “andare a fondo del problema, indagare, approfondire e verificare se la formazione di questi gruppi, alcuni dei quali partecipano anche alle prossime consultazioni elettorali, sia stata effettuata nel rispetto delle leggi e dei regolamenti in vigore a difesa dei principi di libertà e di eguaglianza”. Nell'intervento un riferimento anche alle parole usate ieri a Roma, al convegno 'Il coraggio di resistere' organizzato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri sull'opposizione degli ebrei di tutta Europa al nazismo e al fascismo, dal ministro della Giustizia Paola Severino. Tre i concetti chiave toccati dal ministro: un no “fortissimo” da parte di tutti coloro che amano e credono nella libertà contro chi prova a diffondere odio e violenza; massima attenzione verso ogni manifestazione di razzismo, antisemitismo e xenofobia; individuazione dei responsabili e applicazione delle sanzioni previste dalla legge. “Gli ebrei italiani – si legge in conclusione di nota – condividono l'appello del ministro e chiedono la collaborazione e la solidarietà delle istituzioni e di tutte le forze democratiche del nostro paese”. Preoccupazione nella Comunità ebraica e in tutta la società civile. “Il progetto di violenza rientra nel tipo di mentalità fascista. Non c'è da meravigliarsi che questo sia accaduto ad opera di alcuni personaggi, quel che è grave – spiega al Mattino il rabbino capo rav Scialom Bahbout – è che ci siano liste di ispirazione fascista che vengono ammesse per l'elezione al Parlamento”. Ad intervenire, tra gli altri, anche il responsabile sicurezza del Partito democratico Emanuele Fiano.

Voci a confronto

È Sami Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz, il protagonista della copertina dell’inserto settimanale Sette del Corriere. Intervistato da Antonio Ferrari, Modiano racconta tutta la sua storia: dall’infanzia all’arresto, dalla deportazione all’internamento, dall’ultimo drammatico saluto al padre a come è riuscito …

La cucina a parole

“Lo storico dovrà dedicare una pagina appropriata alla donna ebrea in questa guerra (…) È grazie a loro che molte famiglie sono riuscite a superare il terrore di questi giorni…”, scrisse Emmanuel Ringelblum prima di essere eliminato. Wilhelmina “Mina” Pächter …

Storia di un popolo

Questa è la storia di Betty Schimmel, che a quindici anni si è ritrovata ad attraversare l’Ungheria in mezzo a tormente di neve, per approdare in una baracca di Buchenwald da cui il nemico sperava di non farla più uscire. …

Memoria – “Scolpitelo nei cuori”, l’Italia e i conti con la Storia

Esce oggi in libreria "Scolpitelo nei cuori - L'Olocausto nella cultura italiana (1944-2000)" Bollati Boringhieri editore, il lucido studio di Robert Gordon (Università di Cambridge) sull'incapacità italiana di fare i conti sul proprio passato. Il numero di febbraio del giornale dell'ebraismo italiano Pagine Ebraiche pubblica in anteprima un brano del libro dedicato alle difficoltà che ha attraversato il progetto di un muro della Shoah a Roma e un intervento del professor Gordon, considerato uno dei massimi esperti viventi dell'opera di Primo Levi, dedicato all'uso e all'abuso della parola "Shoah" nella cultura italiana.

Qui Roma – Il ritorno alla vita

Il ritorno alla vita. Questo il tema della quarta edizione dell’incontro con i deportati al Tempio Maggiore di Roma organizzato in occasione del Giorno della Memoria dal presidente della Consulta della Comunità ebraica e consigliere UCEI Elvira Di Cave. Ospite …

salvezza…

Non è particolarmente difficile immaginare la scena di ciò che poteva essere l’uscita dall’Egitto, la moltitudine di essere umani, di animali, di carri in marcia, il loro brusio, il pianto dei neonati… Possiamo anche immaginare lo sgomento di questa folla …