Libri

La profezia di Albert Londres sull’ebreo errante

Nel 1929 la Grande Depressione scaturita dal crollo di Wall Street precipita l’umanità intera nell’incertezza, provocando tra le sue conseguenze un inquietante diffondersi dell’antisemitismo. Nel 1929 il giornale francese Le Petit Parisien inizia a pubblicare una serie di 27 reportage sulla condizione degli ebrei d’Europa, firmati dal giornalista e scrittore Albert Londres, da molti ritenuto l’inventore del moderno giornalismo d’inchiesta. Un mondo in pericolo, avvertiva l’autore, tragicamente profetico.
Soprattutto in quell’Europa orientale descritta con magistrale tratto di penna e dalla quale inizia il suo viaggio, che parte dalla Russia subcarpatica e transita poi in Transilvania, Bessarabia, Bucovina e Galizia, ma anche in una Varsavia pulsante anch’essa di vita ebraica alla volta dell’allora Palestina mandataria, il futuro Stato d’Israele.

LIBRI – A. Calò Livnè: Castellano e la speranza di un Umanesimo possibile

Ho ricevuto La società fra memoria e speranza. Hatikvah. Per un Umanesimo possibile, un libro prezioso di Clelia Castellano, nel mattino di Sukkot, la Festa della Gioia. Per me era però anche uno di quei momenti in cui non si ha voglia di ridere e di salutare nessuno, ma di chiudere piuttosto il computer per non continuare a leggere e sentire invettive contro Israele, contro l’ebraismo e contro l’umanità. Si preannunciava una festa tutt’altro che di gioia. Una festa di frustrazione, interrogativi, rabbia e dolore per altre vittime di questo interminabile 7 ottobre, per le testimonianze dei genitori orfani di figli, di vedove e bimbi che non conosceranno mai il papà e di ragazze che non saranno mai madri.

CULTURA – L’archivio di Meir Shalev donato alla NLI

«Dire addio a queste carte è difficile, ma donarle alla National Library of Israel (NLI) – dove le parole, la scrittura e la creatività sono al centro – è un modo meraviglioso per connettersi con mio padre». Sono le parole …

SHIRIM – Nostalgia (Michelstaedter)

Nostalgia

Ma un vento lieto giù dalla montagna/invade la natura senza luce/che per pioggia e per nebbia si dissolve,/e delle nubi oscure la continua/trama dirompe, e la diffusa nebbia/leva ed in nembi bianchi la sospinge/giocosamente;/e ride il sole volto ad …

7 OTTOBRE – Gli eroi di Shay Charka

In un passo del Talmud si racconta dell’eroico Avouka, che difese fino alla morte le mura di Gerusalemme dall’assedio babilonese (586 a.e.v). A lungo Avouka ributtò indietro i grandi massi lanciati dalle catapulte nemiche, finché stravolto non cadde e morì. …

SCAFFALE – Con Salvati lo tzimtzum si fa romanzo

Com’è noto, un’antica tradizione cabalistica ebraica interpreta la nascita dell’Universo non come un un atto di “potenza” di Dio, come irrompere dell’essere nel nulla del vuoto preesistente, ma, al contrario, come uno tzimtzum, una “ritirata del Signore”, un suo “arretramento”. …

7 OTTOBRE – La ferita raccontata nei libri, il censimento israeliano

È una fotografia interessante dal punto di vista sia quantitativo che qualitativo quella proposta dalla Biblioteca Nazionale d’Israele (NLI) nell’imminenza del primo anniversario dei pogrom di Hamas. Mentre le commemorazioni sono ormai in vista e ci troviamo alla vigilia anche …