Israele

7 OTTOBRE – Una Haggadah per gli ostaggi

Ogni anno durante il Seder di Pesach, la festa che celebra la liberazione degli ebrei dalla schiavitù in Egitto, risuona la domanda: «Perché questa notte è diversa da tutte le altre?». Per decine di famiglie quest’anno la differenza sarà dolorosa …

LIBRI – Fiamma Nirenstein e le “10 bugie su Israele”

Dal boicottaggio dei prodotti israeliani alla diffusione di notizie ad hoc per screditare lo Stato ebraico. C'è un «virus folle che continua a serpeggiare» anche in Italia. E quel virus si chiama «antisemitismo», accusa la giornalista Fiamma Nirenstein nel suo libretto-vademecum “Le 10 bugie su Israele”, pubblicato dalla Federazione Associazioni Italia-Israele e presentato a Roma nella sede della Biblioteca Nazionale dell'Ebraismo Italiano “Tullia Zevi”. Il testo rappresenta lo sviluppo di una pubblicazione uscita una prima volta insieme al quotidiano Il Giornale nel 2016, aggiornata e attualizzata dall'autrice alla luce degli eventi di ottobre. «Dal 7 ottobre è cambiato tutto: dentro di noi, attorno a noi. La lettura degli eventi si è fatta più aspra e le bugie sono diventate armi atomiche che si stanno usando per distruggere Israele e il popolo ebraico», ha affermato la giornalista fiorentina, che vive tra Roma e Gerusalemme. Da qui l'urgenza di reagire anche con la parola scritta «di fronte a una mostruosa ondata di antisemitismo, comparabile a quella che negli anni Trenta ha portato alla Shoah» e costruita «ora come allora sulla sistematica reinvenzione, mattone per mattone, della storia e della realtà contemporanea ebraica».

SPORT – La leggenda del calcio iraniano
si schiera con Israele
«Siamo l’Iran, non la Repubblica islamica»

«Siamo l’Iran, non la Repubblica islamica». È una rivendicazione coraggiosa quella che l’ex leggenda del calcio iraniano Ali Karimi ha scritto ieri sul proprio profilo su X (l’ex Twitter), accompagnando lo status con l’immagine di due mani che si stringono: una con i colori della bandiera iraniana; l’altra con quelli della bandiera israeliana. Tutto il contrario, insomma, di quel che auspica il regime di Teheran. Ali Karimi, 45 anni, in attività era conosciuto come il «Maradona d’Asia». Un talento mai banale, capace di giocate sopraffine che avevano impressionato i grandi club europei e in particolare la dirigenza del Bayern Monaco, con cui a metà degli anni Duemila ha vinto un campionato tedesco e una Coppa di Germania. Dopo ben 125 presenze e 39 goal in nazionale, dopo il titolo di calciatore asiatico ottenuto nel 2004 e molti altri riconoscimenti, Ali Karimi conferma di essere un “campione” anche fuori dal campo. Quantomeno di coraggio, come ha più volte dimostrato in questi anni con ripetute prese di posizione a favore dei manifestanti anti-regime.

ISRAELE – Daniela Fubini: Notte di angoscia aspettando i missili iraniani

Torinese di nascita, israeliana di adozione, Daniela Fubini vive in un moshav a dodici chilometri da Gaza. Anche lì, stanotte, non si è dormito. «Quando c'è un attacco missilistico da Gaza, la nostra "normalità" è quella dei 30 secondi a disposizione per rifugiarci in un mamad, la stanza sicura dentro casa», racconta Fubini. «Questa volta è stato diverso. Sapevamo di questi droni da ore e abbiamo avuto il tempo di prepararci. Non ci era mai successo, è stato straniante ma non meno angosciante». E così, come in tutti gli altri mamad del paese, «abbiamo messo acqua, frutta e degli spuntini, ma anche dei giochi per intrattenere nostro figlio piccolo».