elezioni israeliane

Israele – Ultima chiamata per formare il governo

I giorni a disposizione di Benjamin Netanyahu per formare il nuovo governo israeliano passano velocemente (sabato 17 marzo la scadenza del periodo), e sulla stampa israeliana si rincorrono i dettagli di quello che dovrebbe essere l’accordo finale per dare vita …

Israele – A Netanyahu l’incarico di formare il governo

Un governo di unità nazionale dalla base più ampia possibile”. È questo ciò che ha promesso Benjamin Natanyahu, leader del blocco Likud-Beytenu che ha ottenuto la maggioranza relativa alle elezioni del 22 gennaio (31 seggi su 120), nell’atto di ricevere …

…elezioni

Le bocce sono finalmente ferme dopo che sono stati tabulati i voti dei soldati, dei marinai e dei diplomatici in missione all’estero. Dai risultati finali del voto di martedí in Israele è chiaro che i grandi sconfitti non sono (come …

Israele – Le elezioni sui grandi giornali

Come hanno reagito i grandi giornali israeliani al risultato delle elezioni così sorprendenti rispetto ai tanti sondaggi preelettorali e alle aspettative riportate dagli stessi quotidiani? Le prime pagine sono state tutte ovviamente dedicate all’esito delle urne. In risalto soprattutto il …

Israele al voto – Le prospettive, tra sorpresa e ingovernabilità

“È nudo”. A fornire, con tagliente ironia, una fotografia dell’esito di quelle che dovevano essere le elezioni più scontate della storia d’Israele è il grande vignettista Michel Kichka di cui Pagine ebraiche di febbraio attualmente in distribuzione presenta il nuovo …

Israele al voto – Un pareggio a sorpresa

Erano oltre cinque milioni e seicentomila gli israeliani chiamati a rinnovare la Knesset.
Circa diecimila i seggi elettorali. La percentuale dei votanti è stata del 66,6 per cento degli aventi diritto, solo l’1,4 per cento in più del 2009.
Quando …

Israele – Governabilità difficile

Ecco come il grande vignettista israeliano Michel Kichka, di cui Pagine ebraiche di febbraio attualmente in distribuzione presenta il nuovo libro “Ce que je n’ai pas dit à mon père” (Seconda generazione. Quello che non ho detto a mio padre …

Israele al voto – Pareggio a sorpresa

Erano oltre cinque milioni e seicentomila gli israeliani chiamati a rinnovare la Knesset.
Circa diecimila i seggi elettorali. La percentuale dei votanti è stata del 66,6 per cento degli aventi diritto, solo l’1,4 per cento in più del 2009.
Quando …

Israele al voto – La stagione della destra

Al di là del risultato finale, un dato è emerso in modo netto durante la campagna elettorale conclusasi con le elezioni del 22 gennaio: il baricentro della politica israeliana è spostato a destra. A metà ottobre, quando la Knesset ha …