Roma – A vent’anni dall’assassinio di Rabin
Arafat-Abbas, leader bugiardi
“L'Autorità palestinese (Ap) si è rivelata un regno virtuale della menzogna, dove ogni funzionario – dal presidente Arafat in giù – passa le sue giornate a mentire a una serie ininterrotta di giornalisti occidentali”. Sono passati dieci anni da quando lo storico israeliano Benny Morris nell'introduzione del suo celebre 1948: Israele e Palestina tra guerra e pace affermava tutta la sua disillusione nei confronti della leadership palestinese. Allora erano gli ultimi giorni di Yasser Arafat alla guida dell'Ap: “l'uomo di cui nessuno si fidava, Rabin in primis”, come lo ha descritto a Pagine Ebraiche un altro noto storico israeliano, Tom Segev, ha lasciato al suo popolo una realtà divisa, conflittuale e senza speranze di pace.