Proprietà privata
Chi ha almeno un po’ di dimestichezza con l’halakhah non si sorprende più di tanto scoprendo che i danni causati da un animale che mangia un cibo inconsueto o la raccolta delle olive cadute in terra possono essere utilizzati per …
Chi ha almeno un po’ di dimestichezza con l’halakhah non si sorprende più di tanto scoprendo che i danni causati da un animale che mangia un cibo inconsueto o la raccolta delle olive cadute in terra possono essere utilizzati per …
A proposito delle tre prime parole della Torah, “Be-re’shìth Barà’ E-lokìm”, il Bà‘al Ha-Turìm rileva che le lettere finali formano la parola ‘emèth’, verità, ed attraverso ciò spiega il versetto 160 del salmo 119: “In capo alla Tua parola è …
“Non uccidere” (dalla parashà di Vaethanan, letta ieri, che contiene la seconda versione dei dieci comandamenti). Senza ma. Senza selezione falsamente giustificativa delle vittime. Senza riflessioni su maggiore o minore risalto nei media. E non perché dovremmo essere eticamente migliori. …
Chi è a contatto con ambienti di dialogo interreligioso sa che molto spesso anche persone sinceramente vicine e amiche non possono fare a meno di esprimere un certo stupore in merito al nostro atteggiamento relativo alle mitzwòth. L’attaccamento ad esse, …
“…il monte ardeva nel fuoco fino al cuore dei cieli…” (Devarìm 4, 11). Ha detto riguardo a questo verso il grande Rebbe di Alexsander: La Torà è stata data “sul monte” e questo arde di fuoco, è questo il fuoco …
Potrebbe sembrare banale soffermarci sul notissimo versetto “We-ahavtà le-re‘akhà kamòkha” (che viene generalmente e un po’ imprecisamente tradotto “Ama il prossimo tuo come te stesso”), e perfino sul commento di Rabbì ‘Akivà’, che afferma “ze kelàl gadòl ba-Torà” (“questo è …
“Zot Torat haolà”, “questa è la regola dell’olocausto”: questa espressione, che compare nei primi versi della parashà letta ieri e che così viene correttamente tradotta, potrebbe essere resa anche con “questa è la Torà della elevazione”. Forse a dire che …
Le seconde tavole del patto corrispondono ad un popolo che ha fatto il vitello d’oro. Diverso, spiritualmente, da quello che aveva ascoltato la voce di Dio e le cui tavole erano state rotte, necessariamente, da Mosè. La Torà è sempre …
“E visse Yakòv …”(Bereshìt 47, 28). In questa Parashà viene annunciata la morte di Yakòv, stranamente però la Torà utilizza il termine Vayehì Yakov – e visse Yakòv. Come è possibile questo? Non è forse una contraddizione? I Maestri ci …
Nonostante l’ordine divino di non chiamarsi più Yaaqòv, ma Israel, la Torah continua a chiamarlo Yaaqòv. È come se Israele non riuscisse a staccarsi da Giacobbe. Ci è proibito esplicitamente chiamare Avrahàm, Abramo, con il nome che aveva prima Avràm, …