Bologna Children’s Book Fair Raccontare all’infanzia, DafDaf e Pagine Ebraiche protagonisti
La primavera, si sa, è tempo di libri, e ad aprire le danze è come ogni anno la prestigiosa Bologna Children’s Book Fair (30 marzo-2 aprile), la più importante fiera internazionale dedicata alla letteratura per bambini e ragazzi, che porta in questi giorni in città il meglio dell’editoria mondiale per giovani lettori. L’esperimento dello scorso anno, quando “Non ditelo ai grandi” ha aperto il padiglione 33 al pubblico, ha avuto un tale successo con la libreria internazionale e i suoi oltre cento incontri organizzati in collaborazione con la Cooperativa culturale Giannino Stoppani, che quest’anno la Fiera di Bologna propone il “Weekend dei giovani lettori”. Nei primi due giorni della manifestazione, poi, oltre alla libreria internazionale con le sue iniziative, il pubblico può visitare la storica Mostra degli illustratori (nell’illustrazione l’opera del vincitore dell’Hans Christian Andersen Award per l’illustrazione, Roger Mello), e la mostra del paese ospite di quest’edizione, la Croazia. Elena Pasoli e Roberta Chinni, le due anime della grande manifestazione, hanno inoltre previsto un moltiplicarsi di attività anche durante la settimana, all’interno degli spazi normalmente inaccessibili al grande pubblico, che quest’anno si aprono invece agli insegnanti, con un programma speciale dedicato a educazione, didattica e cultura dei ragazzi. E la collaborazione di Pagine Ebraiche e di DafDaf, il giornale ebraico dei bambini con la Bologna Children’s Book Fair continua e si consolida un anno dopo l’altro: un’iniziativa della redazione è infatti ospitata al Caffè degli Autori, lo spazio coordinato da Giovanni Nucci. Introdotti e moderati dalla redazione, Anna Castagnoli, Nadia Terranova, Paolo Cesari e Luisa Valenti si confronteranno sulla difficoltà di raccontare ai bambini “ciò che non si deve dire”. Nel programma fuori salone, poi, è inserita un’altra iniziativa, promossa da DafDaf: al Museo Ebraico della città si parlerà della storia del ghetto di Roma, grazie agli interventi degli autori di Portico d’Ottavia, scritto dalla storica Anna Foa e illustrato da Matteo Berton, che insieme alla redazione del giornale ebraico dei bambini e alla responsabile della didattica del museo condurranno un laboratorio per bambini. L’organizzazione della Bologna Children’s Book Fair, poi, si farà portatrice delle idee della cultura e dei valori della minoranza ebraica italiana distribuendo Pagine Ebraiche e DafDaf sia alle centinaia di giornalisti che seguiranno le giornate della manifestazione che agli ingressi del “Weekend dei giovani lettori”, in una collaborazione che si stringe ogni anno di più. E al valore della lettura sono dedicate queste pagine, a partire da The Book with No Pictures di B.J. Novak, che introduce i lettori di domani all’idea che la parola scritta sia una sorgente inesauribile di intelligenza e di incanto. Le pagine dedicate a Leo Lionni portano a riscoprire un autore noto prevalentemente per i suoi capolavori per bambini, attraverso un’autobiografia che si legge come un romanzo, mentre una recente riedizione riporta all’attenzione un altro grande classico, I ragazzi della via Pàl.
(Clicca qui per leggere il dossier “Leggere per crescere” – Pagine Ebraiche aprile 2015)
Di seguito gli appuntamenti di Pagine Ebraiche e DafDaf alla Bologna Children’s Book Fair.
Lunedì 30 marzo, ore 18, Museo Ebraico di Bologna
Programma BCBF fuori salone – Inaugurazione mostra Essere Rutu Modan
una produzione Lucca Comics & Games
a cura di Giovanni Russo | Luca Bitonte | Guido Martini | Jacopo Moretti
in collaborazione con: Comune di Bologna; DafDaf, il giornale ebraico dei bambini e Pagine Ebraiche; Ambasciata d’Israele
Intervengono:
Guido Ottolenghi, presidente Fondazione Museo Ebraico di Bologna
Vincenza Maugeri, direttore MEB
Eldad Golan, addetto culturale Ambasciata di Israele a Roma
Renato Genovese, direttore Lucca Comics & Games
Ada Treves, redazione DafDaf
Martedì 31 marzo, ore 13.30, Bologna Children’s Book Fair – Caffè degli autori
DafDaf, il giornale ebraico dei bambini e Pagine Ebraiche presentano:
Raccontare l’indicibile
Coordinare un giornale per bambini significa confrontarsi ogni mese con la necessità di scegliere cosa raccontare, e la responsabilità di definire i parametri con cui affrontare argomenti a volte impossibili da raccontare. Per affrontare ciò che a volte è indicibile, allora, l’unica scelta possibile è accettare il confronto non solo con chi teorizza la questione ma con coloro che si trovano a trasformare la teoria in azioni concrete rivolte ai bambini e ai ragazzi, e dunque non solo ai lettori di DafDaf, il giornale ebraico dei bambini.
Anna Castagnoli, esperta di letteratura illustrata, autrice, illustratrice (blog www.lefiguredeilibri.com)
Paolo Cesari, traduttore, casa editrice orecchioacerbo
Nadia Terranova, scrittrice (blog www.nadiaterranova.com)
Luisa Valenti, illustratrice
Introduce e modera Ada Treves, giornalista e coordinatrice di DafDaf
Mercoledì 1° aprile, alle 10, Museo Ebraico di Bologna
Portico d’Ottavia – La storia del ghetto di Roma
“Dietro gli oggetti familiari di tutti i giorni, come la nostra casa, ci sono una, dieci, cento storie del passato. Abito in un vecchio palazzo del ghetto di Roma, c’è stato un giorno terribile tra queste mura nell’ottobre del 1943. Cos’è successo? Chi viveva qui?”. DafDaf, il giornale ebraico dei bambini e il Museo Ebraico di Bologna, insieme alla storica Anna Foa e all’illustratore Matteo Berton, portano i giovani lettori a scoprire la storia della deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma, pubblicata in “Portico d’Ottavia” dall’editore Laterza.
luogo: Museo Ebraico di Bologna
a cura di: DafDaf, il giornale ebraico dei bambini – Aula Didattica del MEB
promosso da: Museo Ebraico di Bologna
ingresso: laboratorio gratuito su prenotazione. per prenotazioni 051-6569003 051-2911280 info@museoebraicobo.it
sito web: www.museoebraicobo.it
(29 marzo 2015)