L’ultimo romanzo, in viaggio
tra De Amicis e l’Italia ebraica
“Un libro di addio. Un libro come commiato da scrittore”.
Così Abraham B. Yehoshua presentava il suo ultimo romanzo, La figlia unica, pubblicato in autunno da Einaudi. Una vicenda ambientata in un contesto ebraico-italiano e caratterizzata da un personale tributo a Cuore di Edmondo De Amicis, opera fondamentale nella formazione giovanile dell’autore. “Da bambino – ha raccontato – mio padre ci leggeva pagine del libro ed io singhiozzavo. Poi pensavo che da grande avrei voluto essere anch’io uno scrittore e magari far piangere il prossimo”.
Numerose le reazioni che quest’opera ha suscitato anche tra i collaboratori di Pagine Ebraiche.
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