…decisioni

C'è un momento in cui rimanere chiusi nel bocciolo diventa più doloroso che uscirne. (Anais Nin)

Italia – Israele, in palio mezza qualificazione

Stasera tutti sintonizzati sulle frequenze di Rai Sport: alle 20.30 è in programma Italia-Israele, incontro inaugurale del girone A di qualificazione agli Europei di basket del 2011 in Lituania. Scenario della sfida, sulla carta molto equilibrata, il Palaflorio di Bari. …

occhi…

Sulla terra d’Israele, dice la Torà (parashà di Eqev) gli “occhi” del Signore sono dall’inizio alla fine dell’anno. Perché proprio gli occhi? C’è chi spiega questo strano antropomorfismo pensando al fatto che nella superficie del corpo umano gli occhi sono …

…spettacolo

Ogni volta ce ne scandalizziamo, e facciamo bene, perché se non lo facessimo diventerebbe un comportamento accettato: la smania di mostrarsi in TV nel caso di sciagure e disgrazie, di far ciao con la mano dietro alle rovine a ai …

Hegel e lo Shabbat

Hegel fu tra i filosofi che si fecero promotori dell’emancipazione degli ebrei. Ma questo non gli impedì di essere profondamente anti-ebraico e di pronunciare giudizi molto gravi che riflettono la diffamazione volgare legittimandola filosoficamente.
Colpisce in particolare la sua sprezzante …

La guerra degli ebrei per le aragoste

Da una parte il cappellone nero e la barba candida di Rav Shlomo Bekhor, rabbino Chabad-Lubavitch, uno dei movimenti ortodossi dell’ebraismo; dall’altra Rav Haim Fabrizio Cipriani, guida religiosa della comunità ebraica «riformata» e progressista Lev Chadash di Milano e Roma. …

Davar Acher – Miscele esplosive

Si fa fatica oggi, almeno stando qui in Italia, a credere nella possibilità dell’antisemitismo, quello vero, attivo, genocida che conobbero i nostri padri o nonni. Nell’Europa democratica e pacificata ci sentiamo a casa. Tendiamo ad attribuire gli episodi di odio …

La verità urta i prepotenti

La verità urta i prepotenti. Nel Libano la prospettiva che il Tribunale Internazionale dell’Onu, incolpi Mustafa Badr Aldin, cognato del comandante Imad Mughniyeh, ed eminente esponente dell’Hizbollah, come maggiore responsabile per l’assassinio alla bomba di Rafik Hariri all’epoca Primo Ministro …

colloqui…

Dio parla con Moshè, non semplicemente a Moshè. Che il confronto tra opinioni sia legittimo non poteva trovare fonte più autorevole.