Archivio

TORINO – Polo del ‘900, sedersi e riflettere su Levi

L’installazione Tornare; mangiare; raccontare. 1945: Primo Levi e la liberazione di Auschwitz non si trova in un vero spazio espositivo. È stata posizionata invece in un luogo di passaggio, all’interno di Palazzo San Daniele, parte del Polo del ‘900 di …

LA POLEMICA – Emanuele Calò: La banalità delle bugie

Si è parecchio lavorato sulla preparazione degli studenti e sul modo di combattere il pregiudizio in sede scolastica. Al riguardo, sono state predisposte delle schede e si sono realizzati dei protocolli. Sennonché, alcuni testi scolastici con firme prestigiose sono un …

BOLOGNA – Quattro pietre d’inciampo per la famiglia Weisz

Dallo scudetto ad Auschwitz. È il tragico itinerario di Arpad Weisz, uno degli allenatori di calcio più vincenti della storia, tre titoli nazionali tra Bologna e Inter.
Vincente come pochi ma dimenticato per decenni, anche dai tifosi di pallone, fin …

MEMORIA – La cerimonia ad Auschwitz, a 80 anni dalla liberazione

Un grande tendone davanti ai cancelli del campo di concentramento di Auschwitz II-Birkenau, il secondo campo costruito dai nazisti a partire dal settembre del 1941. Qui si celebra in queste ore la commemorazione ufficiale dell’ottantesimo anniversario della liberazione del campo …

MILANO – Sala: La tensione nella Comunità ebraica è molto alta

Nel Giorno della Memoria il Comune di Milano si appresta ad istituire la “Commissione Speciale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio”. «Mi sembra tanto più attuale e necessaria quando leggiamo di commenti d’odio che il documentario su …

DAFDAF 154 – Inciampare, ricordare, imparare

Come abbiamo scritto presentando il numero 154 di DafDaf, il 27 gennaio col passare degli anni si è trasformato da singolo Giorno della Memoria in una vera e propria “stagione culturale” durante la quale vengono organizzate conferenze, corsi, e occasioni …

TORINO – Una pietra per lo studente Arturo Levi

Arturo Levi frequentava la seconda B del Regio Liceo Alfieri di Torino quando fu espulso dall’istituto a causa delle leggi razziali. «Si sapeva pochissimo di lui. Anche in Comunità non c’erano informazioni», racconta Dario Disegni, presidente della Comunità ebraica di …