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TORINO – Addio a Daniele Segre, il regista degli ultimi

Occhi buoni e la malinconia dipinta sul volto di uomo gentile e mite. “Ma dietro quella apparente docilità, Daniele Segre nascondeva una determinazione e una forza straordinaria. Lo dimostra la sua carriera: un regista capace di scavare nelle aree meno …

L’EVENTO – Canti e poesie a Roma ricordando il 7 ottobre

A fine dicembre oltre mille musicisti israeliani hanno intonato insieme il brano “Habaita” dall’anfiteatro di Cesarea, invocando il ritorno degli oltre cento ostaggi ancora prigionieri di Hamas. “A casa, a casa. È ora di tornare, dalle montagne, dai campi stranieri…A …

L’OPINIONE – Daniela Rusowsky: La più grande truffa della storia

Un conoscente, di fronte alla domanda “Credi che Israele abbia il diritto di esistere?”, non è stato in grado di rispondermi con un semplice “sì” o “no”. La sua risposta è stata vaga: “È un argomento che devo analizzare meglio”, …

DAFDAF – Il gatto della biblioteca

“La National Library of Israel, la grande Biblioteca Nazionale di Israele, non è solo la biblioteca più grande e più importante del paese, è anche e soprattutto un’istituzione molto apprezzata. Esiste da tanti anni ed è fatta di persone che …

MEMORIA – Lo sport italiano in partenza per Auschwitz

Settantotto atleti olimpici e paralimpici, dirigenti e tecnici delle federazioni sportive, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva sono in partenza per un Viaggio nella Memoria ad Auschwitz-Birkenau e Cracovia organizzato dal ministro dello Sport e per …

ISRAELE – Governo annuncia piano rientro sfollati

L’appuntamento è per sabato alle 19.30 a Tel Aviv in quella che da tempo è stata rinominata la piazza degli ostaggi. Lo striscione da srotolare è già pronto. “120 giorni sottoterra senza aria: Gli ostaggi sono in pericolo di vita!”, …

MEMORIA – Baveno ricorda la razzia del 1943

Da oggi 14 pietre d’inciampo trovano posto a Baveno (VB). Qui, il 13 settembre del 1943, iniziò una della pagine più buie della Shoah italiana: l’eccidio del Lago Maggiore, in cui furono assassinate in diverse località della zona 57 persone. “Per loro non c’è giustizia perché tutti i nazisti coinvolti furono assolti. Noi però non dimentichiamo i nomi delle loro vittime”, afferma a Pagine Ebraiche Rossella Bottini Treves. Presidente della Comunità ebraica di Vercelli, Bottini Treves è la referente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per l’area. “Con Baveno abbiamo un rapporto molto stretto e l’apposizione delle pietre d’inciampo è un altro passo importante per la memoria collettiva”, sottolinea. Un pensiero condiviso da Milo Hasbani, vicepresidente Ucei, anche lui intervenuto alla cerimonia. “Questi sampietrini restituiscono un nome e un’identità alle persone a cui furono strappate durante la Shoah”.