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DAFDAF – Il capodanno degli alberi

Il 25 gennaio sarà Tu Bishvàt, la festa conosciuta anche come Capodanno degli alberi, Rosh haShanà lailanòt. A questa data DafDaf ha dedicato la copertina del numero 144, in distribuzione in questi giorni e, in collaborazione con Zeraim, un

SCUOLA – Genocidio? La tutela della Memoria
passa anche dal linguaggio

Le parole pesano. Soprattutto quando sono usate male e decontestualizzate. L’UCEI, con il contributo dell’Ambasciata della Repubblica federale di Germania a Roma ha, per questo, promosso il progetto “Il significato delle parole”, realizzato dopo un lavoro di tre anni - coordinato da Raffaella Di Castro e Odelia Liberanome - su assi diversi. Il primo: “Prevenire il pregiudizio, educare alla convivenza” che, come spiega il titolo, è un percorso di formazione per gli insegnanti; il secondo: “Natura e genesi del pregiudizio”, una disamina delle forme del razzismo; il terzo: “L’ebreo inventato”, uno studio dei pregiudizi antisemiti. Il progetto sul significato delle parole si propone di precisare alcuni termini necessari all'analisi di eventi complessi e tali da richiedere chiarezza lessicale. È una condizione centrale per evitare banalizzazioni, schieramenti preconcetti, interpretazioni arbitrarie di fatti spesso tragici.

EDITORIALE – “Dipende dal contesto”

Legge Scelba contro Legge Mancino. Ossia ricostituzione del disciolto Partito nazionale fascista contro rievocazione storica. Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno stabilito che il saluto romano non è reato quando è rievocazione. Le sentenze si rispettano e, soprattutto, …

SOCIETÀ – Parisi lancia Setteottobre:
Basta con la violenza woke

Un veleno serpeggia nelle società progredite e ha spesso l’aspetto di un antisemitismo sempre meno dissimulato “che è anche antioccidentalismo feroce, odio e rifiuto di sé che corrode le più importanti conquiste delle nostre civiltà: quando si attacca Israele, quando …

LA FOTONOTIZIA

La Knesset si è illuminata di arancione per ricordare al mondo che oggi Kfir Bibas, uno dei due bambini israeliani dai capelli rossi rapiti e tenuti prigionieri da Hamas a Gaza, compie un anno.

FEDI – Rav Di Segni: Dal 7 ottobre passi indietro nel dialogo con la Chiesa

Gli ebrei additati come vendicativi e senza pietà. La legittimità dello stato d’Israele messa in discussione. Mettere sullo stesso piano le stragi del 7 ottobre con chi sta cercando di eliminarne l’origine. Dai livelli più alti del mondo cattolico, ha affermato il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, sono arrivate in questi mesi “un miscuglio di dichiarazioni politiche e religiose che ci hanno reso perplessi e offesi”. Nella giornata dedicata al dialogo tra ebrei e cattolici, il rav ha sottolineato le molte contraddizioni nella Chiesa emerse dopo gli attacchi di Hamas e la guerra a Gaza.