israele

Ambasciate a Gerusalemme

valentino baldacciDopo gli Stati Uniti di Trump, adesso il neopresidente Bolsonaro ha annunciato che anche il Brasile sposterà la propria ambasciata a Gerusalemme. Non si può fare a meno di porsi una domanda: perché soltanto Paesi che hanno una direzione politica …

“Stati Uniti, paese spaccato”

Da Israele al mondo ebraico, le elezioni americane sono seguite con attenzione su media e diversi spazi di opinione.
Una campagna, scrive il Times of Israel, “che si è svolta sullo sfondo di una retorica orribile e di dibattiti rabbiosi …

…segnali

Piccole battute d’arresto per il cosiddetto movimento sovranista internazionale, questo ossimoro che tenta di tenere insieme identità contrapposte. In settimana si è votato in alcune importanti città polacche ed il partito di governo ha incassato significative sconfitte. I dati della …

Gli amici di Israele

lucreziIsraele sta forse diventando, giorno dopo giorno, una ‘cosa’ sempre più di destra, o addirittura di estrema destra? È una domanda che, piaccia o non piaccia, non può non porsi, e non tanto per la persistente egemonia politica, all’interno del …

…sovranismo

“L’amor di Patria non coincide con l’estremismo nazionalista. L’amor di Patria viene da più lontano, dal Risorgimento. Un impegno di libertà, per affrancarsi dal dominio imposto con la forza: allora da Stati stranieri. Dopo la Grande guerra fu una parte …

Israele sogna ancora con il ciclismo

“Tutti hanno negli occhi il Giro, una grande festa che è stata l’antipasto a una grandissima gara. È una esperienza che non si potrà replicare, per evidenti motivi. Ma questo non esclude che possano andare in porto altri progetti, se …

Oltremare
Ritorno ad Abu Dhabi

fubiniChi volesse cercare negli ultimi tempi tracce di buone notizie o addirittura di impercettibili miglioramenti dello stato del mondo farebbe parecchia fatica, ammettiamolo. In Europa prevalgono i populisti e a Predappio marciano i fascisti, in Brasile diventa presidente un leader …

“Israele, il futuro è nel deserto”

“Il futuro di Israele è nel deserto del Negev” sosteneva David Ben Gurion.
Una sfida che resta attuale, in un paese in cui soltanto l’8 per cento dell’intera popolazione ha fatto questa scelta. Un numero quindi su cui è possibile …