Crisi russo-ucraina,
gli incontri tra leader

Ore concitate per tentare una de-escalation nella crisi russo-ucraina. Significativo al riguardo l’incontro avvenuto al Cremlino tra Putin e Macron. Come riporta tra gli altri il Corriere, i due leader “non hanno voluto comunicare alcun risultato concreto al di là della volontà di garantire gli equilibri di sicurezza in Europa, ma Putin ha concesso che ‘alcune delle idee, delle proposte di Macron possono gettare le basi per un progresso comune'”. Macron dal suo canto “ha più volte ricordato le intense consultazioni con i partner europei, un modo per rivendicarne il sostegno e per parlare quindi a nome di tutta l’Ue”. Per La Stampa, che apre anche con l’incontro tra Biden e Scholz alla Casa Bianca, “la crisi si distende come un film dal finale tutto da scrivere”.

Il 2022 è un anno di importanti anniversari. Come i 120 anni dalla nascita di Carlo Levi, figura poliedrica che Repubblica celebra soffermandosi sul suo libro più noto: Cristo si è fermato a Eboli. La cronaca di una scoperta ma anche “la storia di un’educazione, quella di Levi attraverso i contadini”. O come i 60 dalla pubblicazione de Il giardino dei Finzi-Contini, il capolavoro di Giorgio Bassani che a New York ha ispirato un’opera lirica. Racconta Michael Capasso, il direttore della New York City Opera: “Ci siamo basati sul libro, non sul film, che non era piaciuto a Bassani. Abbiamo fatto molte ricerche a Ferrara con la comunità ebraica”.

“L’esodo dall’Istria, Fiume e altre città e isole dalmate è, come quello del popolo ebraico dall’Egitto, dolorosa perdita, traversata del deserto e approdo a una Storia più drammatica e più grande”. Così Claudio Magris, sul Corriere, in un intervento pubblicato a poche ore dal Giorno del Ricordo.

Un caso politico a La Spezia per i messaggi nostalgici del fascismo e no vax pubblicati nella chat della maggioranza di centrodestra che governa la città. “Una chat decisamente imbarazzante per un Comune che nel 2018 ha conferito un premio pubblico alla senatrice a vita Liliana Segre”, scrive il Fatto Quotidiano.

Su Repubblica si parla della parola “dignità” cara al Capo dello Stato Mattarella e della sua storia nel corso dei secoli. “L’ipoteca umanistica, che ha pesato su questo termine, ha trovato una sua definizione nuova solo dopo il disastro della Seconda guerra mondiale e la tragedia dei lager nazisti”, si sottolinea con riferimento al suo utilizzo da parte di Primo Levi per descriverne la negazione nei campi di sterminio.

La Stampa presenta Le ultime ore di Ludwig Pollak, il romanzo di Hans von Trotha dedicato al grande archeologo e mercante d’arte che da Roma fu deportato e ucciso ad Auschwitz. “Roma e la lingua di Goethe – si legge – erano la dimora del suo spirito: che dovessero catturarlo e ucciderlo, nella sua città d’elezione, serpenti che parlavano tedesco egli non voleva e non sapeva crederlo”.

“Ho molti ricordi speciali di Milano. Potrei dire il cibo, i monumenti, l’arte ma, e vale anche per New York, per me contano prima di tutto le persone. A Milano c’è Luigi Brioschi, l’editore di Guanda, il primo che ha comprato un mio libro, prima ancora degli editori americani”. È quanto afferma Jonathan Safran Foer in una intervista con Repubblica Milano.

Emoziona la storia di Michel Roccati, tornato a camminare dopo quattro anni su una sedia a rotelle. Merito del dispositivo approntato dal Politecnico di Lausanne insieme ad esperti italiani. Al riguardo giunge da Israele, menzionata dal Giornale, “la notizia dei primi impianti 3D di midollo spinale umano per trattare le paralisi”.

Ripartono oggi a Vienna i negoziati sul nucleare iraniano. Un confronto “tra cautela e ottimismo”, riporta il Sole 24 Ore nel segnalare le posizioni delle due parti.

Secondo il giornale economico Calcalist anche l’ex Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarebbe stato spiato dalla polizia con il software Pegasus. La notizia appare, in breve, sul Fatto Quotidiano.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(8 febbraio 2022)