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PAGINE EBRAICHE – È in arrivo il numero di gennaio

"Quale memoria dopo il 7 ottobre?". È l’interrogativo attorno cui ruota la prima pagina del numero di Pagine Ebraiche di gennaio, in distribuzione in questi giorni. Una copertina che ricorda come dopo la carneficina attuata da Hamas nulla più sarà come prima. Un punto su cui riflettono tra gli altri Simonetta Della Seta, presidente del gruppo di lavoro “Memoriali e Musei” dell’International Holocaust Remembrance Alliance, e rav Alfonso Arbib, presidente dell’Assemblea Rabbinica Italiana. Allarma la recrudescenza dell’antisemitismo collegata alla guerra in Medio Oriente. Al riguardo “l’accusa agli ebrei di uccidere i bambini ricorda la calunnia del sangue, cioè l’accusa di omicidio rituale, il cui primo caso documentato in Europa risale al 1144", sottolinea rav Arbib. Preoccupa inoltre l’uso infelice di alcuni termini nel dibattito pubblico. Un tema al centro del progetto “Il significato delle parole”, realizzato dall’Ucei con il contributo dell’ambasciata tedesca in Italia. Lo presenta il consigliere dell’Unione Saul Meghnagi, sottolineando l’importanza di “precisare alcuni termini necessari all’analisi di eventi complessi e tali da richiedere chiarezza lessicale”.

LA SPIGOLATURA – Roberto Jona: Due popoli, due stati (o tre)?

Un bello slogan, che offre una soluzione semplice ad un annoso problema. Il discorso sarebbe lungo e dovrebbe essere articolato correttamente. Non lo faccio, perché richiederebbe una disamina storica approfondita che dovrebbe estendersi temporalmente almeno su tre secoli, ma in …

CALCIO – Un altro giocatore israeliano nei guai in Turchia

Il messaggio “100, riportateli a casa adesso” pubblicato via social dal 23enne calciatore israeliano Eden Karzev nelle stesse ore in cui l’esultanza solidale di Sagiv Jehezkel faceva il giro del mondo, sta procurandogli conseguenze simili a quelle subite del collega …

FEDI – Riparte dialogo ma per rav Arbib “dopo 7 ottobre è mancata empatia”

Giacobbe, si legge nella Genesi (28,12), “fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa”. Questo passo - scelto per questa edizione della Giornata per l'approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cristiani ed ebrei - sintetizza in poche parole la storia del popolo ebraico, spiega il rabbino capo di Milano Alfonso Arbib. “Il brano del sogno di Yaakov (Giacobbe) ci racconta il momento in cui lui sta fuggendo dal fratello. Come guanciale per dormire ha una pietra, è solo, in una situazione terribile di solitudine e oscurità. Il suo futuro è a dir poco incerto. Ed è in quel momento che vede la scala con gli angeli. Riesce a sognare la scala che arriva al cielo, riesce a cogliere la presenza del divino ovunque, anche nella disperazione”.

IL CONTRIBUTO – Ruben Della Rocca: “Se questo è sport”

Sport e propaganda uniti a una robusta dose di antisemitismo. È il fenomeno collaterale al quale stiamo assistendo in maniera raccapricciante in questi giorni con una puntualità disarmante e a macchia d’olio, sparso per il pianeta. Che le competizione e …

LA RIFLESSIONE – Rav Somekh: Perché l’antisemitismo?

La Shoah è sempre stata considerata un evento senza precedenti nella storia ebraica. Sono trascorsi quarant’anni da quando il Prof. David Roskies, docente di cultura yiddish al Jewish Theological Seminary di New York, pubblicò Against the Apocalypse. Attraverso una ricca …

MILANO – Segre e La Russa al Memoriale della Shoah

“Quando entro al Memoriale della Shoah non sono più la vecchia che sono adesso, sono quella che è entrata qui per essere deportata, il 30 gennaio del 1944. Non l’ho mai dimenticato”. Così la senatrice a vita Liliana Segre, entrando …

MEMORIA – 26 nuove pietre d’inciampo
a Venezia e Mestre

Tra oggi e domani un totale di 26 pietre d’inciampo troverà dimora tra Venezia e Mestre, portando a 185 il numero delle Stolpersteine collocate in città. “Un risultato importante”, sottolinea Dario Calimani, il presidente della Comunità ebraica veneziana, che ha …