Se non fosse stato per Yehoshua ben Gamla, vissuto all’epoca del Secondo Tempio, la Torah sarebbe stata dimenticata in Israele. In passato, se un bambino aveva un padre, costui gli insegnava la Torah; ma così, chi non aveva un padre, …
Si sono trasformate in pennelli le trecce di Pippi Calzelunghe nella copertina di Luisa Valenti, che coglie in un disegno lo spirito del numero 63 di DafDaf. Idee, spunti, tanta voglia di giocare e il coraggio di prendersi qualche rischio, …
Positività, energia, slancio verso il futuro. Vanno in questa direzione le parole di Daniele De Paz, presidente della comunità ebraica di Bologna che a distanza di un giorno dal convegno “Piccole Comunità crescono. Ieri, oggi, domani” organizzato negli scorsi giorni …
Melamed è una sezione specifica della rassegna stampa del portale dell’ebraismo italiano che da più di tre anni è dedicata a questioni relative a educazione e insegnamento. Ogni settimana una selezione della rassegna viene inviata a docenti, ai leader ebraici …
Melamed è una sezione specifica della rassegna stampa del portale dell’ebraismo italiano che da più di tre anni è dedicata a questioni relative a educazione e insegnamento. Ogni settimana una selezione della rassegna viene inviata a docenti, ai leader ebraici …
Erano solo un assaggio, gli appuntamenti organizzati da BilBOlBul negli scorsi giorni, prima della grande apertura di oggi. La nona edizione del festival internazionale del fumetto di Bologna infatti mantiene quest’anno la collocazione autunnale venendo così a creare insieme a …
Sono giorni difficili. Difficili per gli adulti, certamente, ma sono sicuramente difficili anche per i bambini, che fra la tensione che percepiscono, le notizie che sicuramente li hanno raggiunti e il lavoro di quelli che hanno cercato e stanno cercando …
Melamed è una sezione specifica della rassegna stampa del portale dell’ebraismo italiano che da più di tre anni è dedicata a questioni relative a educazione e insegnamento. Ogni settimana una selezione della rassegna viene inviata a docenti, ai leader ebraici …
E adesso, come lo diciamo ai bambini? Come si può parlare ai piccoli, come dire quello che sta succedendo, come raccontare quello che già è successo? È questo un altro elemento da prendere in considerazione nel turbinare di pensieri, notizie, …
"Se il Bataclan e il Migdal organizzeranno, come gli scorsi anni, un galà per il Magav, la polizia di frontiera dell'esercito israeliano, la gente non lo potrà più sopportare, e pagherete le conseguenze delle vostre azioni". Sono parole di un gruppo di militanti pro-palestinesi, una decina di giovani dal volto nascosto con la kefiah - che però il loro portavoce ha avuto la cura di usare in aggiunta a un passamontagna nero - ripresi in un video di neppure cinque minuti quando, il 20 dicembre 2008, erano andati a cercare di parlare con "qualcuno dell'amministrazione" del Bataclan, il tempio del rock dove ha avuto luogo il peggiore fra gli attentati che hanno colpito Parigi. Un clima di pesante intimidazione, un'azione di minaccia nei confronti di un locale da tempo tenuto d'occhio, secondo le parole raccolte nel video girato sapientemente dagli stessi organizzatori dell'azione, perché ospita ogni anno a gennaio una raccolta fondi per sostenere il Magav, il corpo dell'esercito israeliano che ha come compito principale il controllo delle frontiere. Non l'unico tentativo di intimidazione subito dal locale, che già nel 2007 e nel 2008 era stato minacciato proprio perché aveva ospitato diverse conferenze e galà di organizzazioni ebraiche.