SCUOLA – Genocidio? La tutela della Memoria
passa anche dal linguaggio

Le parole pesano. Soprattutto quando sono usate male e decontestualizzate. L’UCEI, con il contributo dell’Ambasciata della Repubblica federale di Germania a Roma ha, per questo, promosso il progetto “Il significato delle parole”, realizzato dopo un lavoro di tre anni - coordinato da Raffaella Di Castro e Odelia Liberanome - su assi diversi. Il primo: “Prevenire il pregiudizio, educare alla convivenza” che, come spiega il titolo, è un percorso di formazione per gli insegnanti; il secondo: “Natura e genesi del pregiudizio”, una disamina delle forme del razzismo; il terzo: “L’ebreo inventato”, uno studio dei pregiudizi antisemiti. Il progetto sul significato delle parole si propone di precisare alcuni termini necessari all'analisi di eventi complessi e tali da richiedere chiarezza lessicale. È una condizione centrale per evitare banalizzazioni, schieramenti preconcetti, interpretazioni arbitrarie di fatti spesso tragici.

FEDI – Rav Di Segni: Dal 7 ottobre passi indietro nel dialogo con la Chiesa

Gli ebrei additati come vendicativi e senza pietà. La legittimità dello stato d’Israele messa in discussione. Mettere sullo stesso piano le stragi del 7 ottobre con chi sta cercando di eliminarne l’origine. Dai livelli più alti del mondo cattolico, ha affermato il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, sono arrivate in questi mesi “un miscuglio di dichiarazioni politiche e religiose che ci hanno reso perplessi e offesi”. Nella giornata dedicata al dialogo tra ebrei e cattolici, il rav ha sottolineato le molte contraddizioni nella Chiesa emerse dopo gli attacchi di Hamas e la guerra a Gaza.

ISRAELE – Carne bovina coltivata: al via le vendite

Quando si parla di carne coltivata in laboratorio Israele è tra i paesi più all’avanguardia. E da oggi stabilisce in questo settore un primato assoluto. Il paese è il primo al mondo ad autorizzare un’azienda – la Aleph Farms Ltd …

CALCIO – Un altro giocatore israeliano nei guai in Turchia

Il messaggio “100, riportateli a casa adesso” pubblicato via social dal 23enne calciatore israeliano Eden Karzev nelle stesse ore in cui l’esultanza solidale di Sagiv Jehezkel faceva il giro del mondo, sta procurandogli conseguenze simili a quelle subite del collega …