Riflessioni sull’ateismo. La voce di Scholem

In una conversazione con Muki Tsur del 1975, in cui ripercorre il suo complesso e affascinante itinerario intellettuale, che lo portò nel 1923 a scegliere con decisione la aliyà e a dedicarsi allo studio della qabbalà, pur restando un razionalista, …

Qui Livorno – Pardo, l’ultimo menestrello

Pardo Fornaciari non sta simpatico a tutti in Comunità. Ne è consapevole (la polemica tra l’altro a suo tempo è finita su alcuni giornali locali e ha fatto discutere) ma tira avanti per la sua strada: “C’è chi mi accusa …

Qui Livorno – In Coro

Dal 1995 opera a Livorno, a scopo didattico e di conservazione dell’immenso patrimonio musicale ebraico livornese, il Coro Ernesto Ventura, intitolato alla memoria del Maestro Ventura, insegnante, direttore del Coro del Tempio e autore di numerose melodie entrate nella tradizione …

memoria…

Se è stato commesso un omicidio e il colpevole non si è trovato, i responsabili del luogo devono compiere un rito espiatorio, prescritto dalla Torà alla fine della parashà letta questo sabato. Gli anziani si dovono recare presso un torrente …

…sinti

Ne ha parlato a lungo sabato scorso Claudio Magris sul Corriere della Sera, ma per quanto ne so nessun altro ha ripreso questo tema, in quest’estate tutta dedicata agli scandali e al gossip più banale. Eppure, il caso è …

Qui Tel Aviv – Un nuovo Sefer Torah

L’appuntamento era alle 19.30 (molto elastiche, nonostante la pressante richiesta di puntualità dell’invito diramato via Facebook) in Kikar Dizengoff, cuore della città tra ristoranti, caffè e grattacieli, negozi di scarpe e di abiti da sposa. Lì a due passi c’è …

emunà…

"Sii integro con il Signore tuo Dio": accetta integralmente, spiega rashi, ciò che Dio ti manda senza tentare di conoscere come andranno le cose. Un buon consiglio per liberarci dall'ansia del futuro e per testare la nostra emunà...

Qui Livorno – Quando il rav Elio Toaff declamava versi in bagitto

Enrico Levi, giornalista livornese vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, quando riceveva comunicazioni scritte provenienti dalla Comunità ebraica le buttava nel cestino senza neanche aprirle. “Lo chiamano il pittoresco bagitto ma fa schifo a sentirlo parlare”, commentava sdegnato. Povero …