Il rifiuto palestinese

Alle ripetute, quasi quotidiane offerte e petizioni, rivolte dal governo israeliano all’Autorità Nazionale Palestinese, affinché si riprendano al più presto, senza alcuna precondizione, negoziati diretti di pace, Abu Mazen ha risposto che essi “non sono per il momento all’ordine del …

Il termometro della libertà

In questi giorni di caldo soffocante, dobbiamo provare a immaginare la vita di 245 persone rinchiuse da una settimana nel carcere di Braq, in pieno deserto libico. Senza l’aria condizionata delle nostre case e dei nostri uffici, certo, ma anche …

eccezione…

In questi giorni di calura nei quali sono in molti a lasciare le città durante i week end per rifugiarsi al mare i Batè Ha keneset delle nostre Comunità si svuotano e in molti casi il miniàn dello Shabat è …

L’estasi della felicità in un francobollo

Può capitare, passeggiando sul lungomare di Tel Aviv, di imbattersi in un gruppetto di chasidim con la barba lunga e la kippah bianca che ballano musica techno sul tettuccio di un furgone, cercando di coinvolgere gli stupefatti passanti nella loro …

Benayoun, prime parole da giocatore del Chelsea

Yosi Benayoun, capitano e giocatore di maggior estro della nazionale di calcio israeliana, a distanza di alcuni giorni dal suo trasferimento al Chelsea campione di Inghilterra, parla e si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Il motivo del passaggio al dream …

…genocidi

E’ successo solo quindici anni fa. Il massacro di Srebrenica, oltre ottomila uomini bosniaci assassinati dai serbi di Mladic, un massacro che la Corte Internazionale di giustizia dell’Aia ha definito nel 2007 con il termine, carico di implicazioni dal punto …

Quali rabbini, quale futuro – Da Torino a Gerusalemme

In un caldo pomeriggio gerosolomitano ho incontrato, nel suo studio, il professore Michael Corinaldi, che da tempo mi cercava. Corinaldi è senza dubbio la persona, in Israele, più impegnata, in diversi campi, a sensibilizzare l’opinione pubblica al riguardo dell’ampio panorama …

Giorgina Arian Levi – La storia di un quadro

Ospite nella Casa di Riposo Ebraica di Torino da quasi dodici anni, consumo i miei pasti nel luminoso ampio salone da pranzo, occupato da tre file di tavoli a quattro posti. Il primo giorno, libera di scegliermi una compagnia gradita, …

Giorgina Arian Levi – Il terrore in un quadro

Nel luglio scorso ho villeggiato durante alcuni giorni a Coazze, località montana piemontese, rinomata per il suo grandioso parco municipale, dove nella bella stagione il Comune è solito organizzare frequenti manifestazioni culturali di alto livello. Fra quelle a cui ho …