Oltremare – Taglit

danielafubini2È ancora piena stagione Taglit, mi pare chiaro. Costeggiando per lungo Kikar Rabin, il centro alquanto decentrato della vita pubblica telavivese, gli autobus in sosta vietata sono parecchio tollerati, perfino quelli appoggiati proprio davanti alle porte del municipio. Segno che …

…Colonia

I fatti di Colonia sono molto gravi e nulla toglie alla loro gravità il fatto che le destre più ostili all’accoglienza e le loro frange più estreme e razziste li stiano usando per mettere in discussione la politica dell’apertura ai …

Colonia, l’attacco era pianificato

rassegnaLe aggressioni e molestie sessuali di Capodanno a Colonia contro decine di donne, che hanno portato ad oltre 500 denunce, erano state pianificate. Ad affermarlo, il ministro della Giustizia tedesco Heiko Maas che, scrive il Corriere della Sera, non …

Agi Mishol: “La mia Israele declinata in versi”

agi mishol“La poesia ebraica – ha scritto Ariel Hirschfeld, professore di letteratura all’Università Ebraica di Gerusalemme – fino alla fondazione dello Stato, fu il mezzo primario nella formazione del nuovo ebreo. Fu una rivoluzione culturale di cui è difficile esagerare l’importanza …

Israele-Brasile, gelo diplomatico

dani dayanIl governo israeliano userà tutti i canali a sua disposizione per far sì che Dani Dayan venga confermato ambasciatore in Brasile. A dichiararlo, nel corso della riunione di inizio settimana a Gerusalemme dell’esecutivo, il viceministro degli Esteri Tzipi Hotovely. Nessun …

Oltremare – Storie di Cinema

danielafubini2A Tel Aviv ci sono due cinema che, quando menzionati in conversazioni conviviali, causano onde concentriche di nostalgia: l’Eden e il Mugrabi. Due luoghi che certificano il fatto che persino Tel Aviv, una città che ha da poco finito di …

Giovani e futuro – “La nostra scelta si chiama Parigi”

Schermata 2015-12-28 alle 11.06.30Non è stata l’idea di essere senza altre possibilità, a spingerli a lasciare l’Italia, e neppure un senso di claustrofobia nei confronti della propria comunità ebraica: i giovani ebrei italiani sono più pragmatici. Che siano partiti per conseguire una laurea valida in più paesi, per imparare meglio la lingua, o che Parigi fosse il sogno della città delle luci e dell’amore, all’estero hanno trovato una vita soddisfacente, spesso piena di soddisfazioni. Un amore realizzatosi in un matrimonio, l’obiettivo accademico, un progetto lavorativo chiaro, tutto parla di ragazzi determinati e con idee ben definite, molto solidi e soprattutto capaci di resistere agli inevitabili momenti di sconforto. E che non si sono fatti intimorire né dagli attentati che a gennaio 2015 hanno colpito la redazione di Charlie Hebdo e l’Hypercacher, né dagli attacchi terroristici di novembre. La più giovane, Sara, partita a 18 anni per iscriversi a filosofia a Parigi, è anche quella che forse proprio per la sua formazione si è messa più in discussione durante gli anni passati a Parigi.

Tzaddik…

Il Chasid (da “chesed”, cioè amore, benevolenza, carità e misericordia), e lo Tzaddik (da “tzedek”, giustizia, rettitudine), sono nomi comuni già nella Torah Scritta, e designano l’uomo pio, dedito all’osservanza della Torah. “Ghemiluth Chasadim” sono le “azioni di amore benevolo” …

…vergogna

Mi è impossibile questa settimana parlare d’altro che di questo.
Ormai molti anni fa, in una riunione in Normandia fra ebrei israeliani e ebrei della Diaspora, organizzato da Diana Pinto, ci fu un acceso confronto tra il giornalista di Haaretz …